Eurac, due menzioni speciali al premio ricercatori Euregio under 35

Due menzioni speciali per Eurac Research al Forum di Alpbach, nella prima delle giornate dedicate al Tirolo e al tema della mobilità sostenibile nell’arco alpino, è stata anche premiata l’innovazione dei ricercatori dell’Euregio under 35. L’iniziativa transfrontaliera, giunta alla sesta edizione, è promossa dalle Camere di commercio dell’Euregio con tre premi da 2mila, mille e 500 euro ai tre studi ritenuti meritevoli. Al concorso 2017 hanno partecipato 40 giovani ricercatori.

Il primo premio è andato a Matthias Rauter dell’Università di Innsbruck per una ricerca che permette attraverso una rete neuronale di prevedere i rischi idrogeologici di una regione attraverso la topografia dell’area e le valanghe con un’accuratezza del 72%. Secondo premio a Johannes Lechner dello stesso ateneo, che ha sviluppato un sistema di calcolo delle viti per calcestruzzo e degli ancoraggi necessari per rafforzare i ponti esistenti. A Melanie Plangger sempre dell’Università di Innsbruck è stato attribuito il terzo premio per una ricerca che analizza in che modo le regioni possono beneficiare della collaborazione euroregionale, in particolare nelle strategie macroregionali per l’arco alpino.

Menzione speciale per due ricercatrici di EURAC Research di Bolzano: Anna Scuttariper uno studio sulla mobilità come fonte di esperienze turistiche (comparazione delle esperienze di viaggio e influenza dei mezzi utilizzati per spostarsi) e Alessandra Zanon(istituto di biomedicina) per la ricerca di nuovi tipi di proteine di Parkin e possibilità di nuove strategie terapeutiche. Alla cerimonia di consegna sono intervenuti i presidenti della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, del Trentino Ugo Rossi e del Tirolo Günther Platter. I premi sono stati consegnati dai presidenti delle tre Camere di commercio dell’Euregio (Michl Ebner, Giovanni Bort e Jürgen Bodenseer, la giuria che ha valutato le candidature era presieduta dal presidente della LUB e ad della BBT SE per parte austriaca, Konrad Bergmeister.

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