Così un errore di comunicazione della Provincia ha fatto diventare Bolzano il centro mondiale del contagio

Un pasticcio tutto altoatesino che ha fatto presto il giro del mondo, creando non pochi problemi agli esperti che monitorano quotidianamente l’andamento dell’epidemia Covid. Lunedì 22 marzo, la Provincia Autonoma di Bolzano ha comunicato per errore un numero di positivi spropositato, oltre 10mila, che in realtà erano vecchi casi conteggiati come nuovi. Un dato fuori controllo se si pensa che nell’ultimo mese raramente si sono superati i 200 casi al giorno.

Un errore che ha portato i dataset a ‘sballare’ velocemente grafici e tabelle riprese dalle maggiori testate internazionali come l’Economist o il New York Times (come quelli nelle foto sottostanti), e che mostrano di conseguenza una situazione fuori misura rispetto al resto d’Europa e del mondo, facendo risultare Bolzano, e l’Alto Adige, il centro mondiale del contagio. In inganno sono stati tratti anche Il Sole 24 Ore e la sezione di Google News.

Grafico Economist

New York Times

New York Times

 

“La Protezione civile ha pubblicato una nota per spiegare che l’anomalia era stata causata da un ricalcolo dei dati: fino a quel giorno la provincia autonoma non aveva mai considerato e comunicato il numero dei positivi trovati prima del 15 gennaio attraverso i test antigenici confermati poi con i tamponi molecolari. In totale sono stati aggiunti 10.692 casi, di cui 10.665 risalenti a prima del 15 gennaio, quindi persone già guarite oppure decedute”, racconta il post.it.

Nonostante ciò, alcuni sviluppatori sono riusciti a capire il problema e a risolverlo spostando manualmente tutti questi casi prima del 15 gennaio. “Moltissime altre mappe e grafici, invece, si sono aggiornate automaticamente mostrando una situazione epidemica irreale, come se nell’ultima settimana la provincia di Bolzano fosse uno dei luoghi con più casi in tutto il mondo”, conclude il Post.

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