Enertour al via con Klimahouse. E il giro diventa anche «virtuale»

L’undicesima edizione degli enertour si aprirà con Klimahouse. Nel programma 2017 dell’iniziativa di IDM Alto Adige e della Fondazione Cassa di Risparmio sono previste diverse novità: mete inesplorate, uno stand informativo all’interno della fiera Klimahouse, dove si potrà fare un tour virtuale di un edificio, e un video sui dettagli costruttivi di una struttura innovativa. Le visite coinvolgeranno nuovamente diversi partner e faranno conoscere da vicino le tecnologie e le strategie del settore energetico.

«L’Alto Adige è la Green Region d’Italia: nel 2014, per esempio, solo il 15% dell’energia complessiva consumata in Italia proveniva da fonti rinnovabili, mentre qui era già il 40%. Gli edifici selezionati per gli enertour sono esempi concreti di questo modello di sviluppo; presentandoli vogliamo dare degli spunti per una crescita sostenibile e mostrare prodotti e soluzioni eco-compatibili sviluppati dalle aziende locali», afferma il responsabile dell’Ecosystem Energia & Ambiente di IDM Alto Adige Stefano Dal Savio.

Per aumentare la diffusione delle informazioni sull’energia sostenibile, gli enertour saranno più visibili alla fiera Klimahouse 2017: oltre al banco all’esterno della fiera ci sarà uno stand informativo all’interno. Lì i visitatori – grazie alla tecnologia progettata da Realer, una startup altoatesina incubata in IDM – potranno avere sott’occhio i metodi adottati nella realizzazione della nuova scuola dell’infanzia del quartiere Casanova (Bolzano): con un visore per la realtà virtuale potranno simulare una visita all’edificio finito, che sarà terminato nei prossimi mesi, e osservarne dei dettagli non più visibili al termine dei lavori. Da questa simulazione sarà tratto un video che potrà essere visto sul sito enertour.

Anche gli enertour tradizionali prenderanno il via con Klimahouse e proseguiranno per tutto l’anno con lo scopo di mostrare progetti innovativi e far conoscere il dietro le quinte del settore energetico altoatesino. Arrivata all’undicesima edizione, infatti, l’iniziativa mantiene ancora il suo spirito originario, diffonde le esperienze e le tendenze attuali e di anno in anno si arricchisce delle innovazioni realizzate dalle aziende locali. Con le visite si potranno vedere all’opera tecnologie e strategie per ottimizzare la produzione di energia e ridurne il consumo, visitando nuove mete come gli edifici del NOI Techpark. Nel 2016 più di 30 aziende e istituzioni locali hanno collaborato a più di 40 tour; anche quest’anno il programma sarà fitto fin da subito, durante la settimana fieristica le 11 visite in collaborazione con Klimahouse coinvolgeranno 20 aziende e si spera di bissare il successo dello scorso anno.

«Attualmente le fonti rinnovabili coprono più del 57% del fabbisogno energetico provinciale, ma entro il 2050 si vuole arrivare al 90%. Per raggiungerlo è fondamentale promuovere le strategie che aumentano la sostenibilità energetica degli edifici e creare una cultura specifica, avvicinando le nuove generazioni. Anche per questo la Fondazione Cassa di Risparmio e IDM organizzano degli enertour per gli studenti», commenta il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Konrad Bergmeister. Proprio per coinvolgere gli esperti del futuro, infatti, nel corso di tutto il 2017 si svolgeranno gli enertour 4 schools, dei percorsi rivolti alle scuole medie e superiori dell’Alto Adige.

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