Efficientamento energetico, nuovi contributi provinciali per gli edifici

Via libera della Giunta ai nuovi criteri di contributo per l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili per persone fisiche, pubbliche amministrazioni ed imprese. I criteri seguono quelli che sono i punti cardine all’interno della Strategia per il clima-energia Alto Adige 2050.  «I contributi saranno maggiormente incentrati sull’ottimizzazione dell’efficienza energetica negli edifici – spiega l’assessore Giuliano Vettorato – inoltre viene introdotta una nuova misura che prevede il graduale passaggio dalle energie fossili alle rinnovabili, che contribuisce ulteriormente alla decarbonizzazione e alla transizione energetica».

Le misure principali

È previsto l’innalzamento dal 50 al 60% del contributo per il risanamento in CasaClima Classe B e per edifici soggetti a tutela storico-artistica, mentre per le imprese non potrà superare il 50%. È stata introdotta una nuova misura che prevede la sostituzione di caldaie a gasolio e a gas nei condomini con almeno cinque unità immobiliari riscaldate e almeno cinque proprietari, con una delle seguenti alternative: l’allacciamento al teleriscaldamento, le pompe di calore, impianti ibridi (pompe di calore e caldaia a gas), nonché caldaie a biomassa con caricamento automatico. Per questa misura il contributo sarà pari al 30% sulle spese ammissibili a contributo.

Un altro punto riguarda la modifica dei contributi per iniziative in materia di energia, tutela dell’ambiente e del clima. Poiché l’aggiornamento della Strategia per il clima-energia Alto Adige prevede l’obbligo per tutti i Comuni, entro il 2025, di dotarsi di un Piano di tutela del clima, la Provincia ha previsto l’innalzamento di contributo dall’attuale 60 al 80%.

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