Digital Magics, nasce a Padova la sede che guarda anche all'Alto Adige

Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), apre oggi – 13 luglio – a Padova la sua quinta sede per sostenere le startup digitali del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Digital Magics Triveneto è all’interno di Talent Garden Padova, il campus di coworking per i professionisti del digitale. Il Triveneto – è emerso durante l’evento – è da sempre un territorio ad alto tasso di innovazione e oggi conta 791 startup innovative (191 in Trentino Alto Adige, 146 in Friuli Venezia Giulia e 454 in Veneto) e 24 PMI innovative (1 in Trentino Alto Adige, 12 in Friuli Venezia Giulia e 11 in Veneto).

Il nuovo incubatore è stato presentato oggi in Via Croce Rossa 36 da Gianni Potti, partner di Digital Magics Triveneto, Alberto Fioravanti, fondatore e presidente esecutivo di Digital Magics, Marco Gay, vicepresidente di Digital Magics e presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics per il portfolio development, Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione Veneto e Pietro del Fabbro, Presidente di Friulia. Ha moderato l’evento Enrico Pagliarini, giornalista di Radio 24.

“Digital Magics Triveneto è la nostra quinta sede, dopo Milano, Napoli, Palermo e Roma – ha dichiarato Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics per il portfolio development – La prossima sarà a Bari per Puglia e Basilicata. Con le nostre sedi vogliamo coprire oltre il 70% del mercato delle startup in Italia. Continuiamo a costruire, con Talent Garden e Tamburi Investment Partners, la più grande piattaforma dell’innovazione per il Digital Made In Italy. Partendo dai territori, come il Triveneto, Digital Magics vuole lanciare 100 startup innovative digitali e aprire 50 nuovi campus Talent Garden in Italia e in Europa. TIP favorirà ulteriori investimenti nelle startup e nello sviluppo di programmi di Open Innovation delle migliori aziende italiane”. “Da veneto sono molto orgoglioso e felice dell’apertura di Digital Magics sul nostro territorio – dichiara Gianni Potti, partner di Digital Magics Triveneto – Vogliamo valorizzare un patrimonio di oltre 800 startup e PMI innovative in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, che corrisponde al 13,2% del settore dell’innovazione italiana. Abbiamo già iniziato a incontrare molte neoimprese digitali per accelerare la loro crescita con i nostri servizi di incubazione e dopo l’Estate, insieme a Talent Garden Padova, ci trasferiremo in una nuova sede ancora più grande per sostenere ancora di più i talenti digitali. Digital Magics Triveneto si rivolge anche all’industria manifatturiera e a tutte le aziende locali, che rappresentano il fulcro dell’economia del nostro territorio. Dopo Nice, vogliamo lanciare altri programmi di ‘Open Innovation’ per innovare i processi, prodotti e servizi delle imprese eccellenti del Triveneto, grazie alle startup”.

“Costruire direttamente nel territorio ricco di imprenditorialità, con partner autorevoli e capaci – ha affermato Marco Gay, vicepresidente di Digital Magics e Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria – rappresenta per Digital Magics l’opportunità di intercettare le capacità di creare innovazione dai grandi talenti del Triveneto per creare valore e visione di futuro. Inoltre la possibilità di far incontrare, con programmi di ‘Open Innovation’ dedicati, la qualità e l’eccellenza delle PMI del Triveneto con la potenza innovativa e digitale delle startup, ci aiuterà a navigare saldi l’oceano blu del Digital Made in Italy”. L’obiettivo di Digital Magics Triveneto insieme a Talent Garden Padova è quello di lanciare ogni anno startup innovative, creare network locali di investitori per sostenere neoimprese digitali, organizzare eventi, iniziative e incontri di business per coinvolgere tutti gli operatori della filiera del territorio. Il Veneto è la quarta regione d’Italia per numero di startup innovative e rappresenta 7,6% del totale nazionale. Nella classifica italiana Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia sono più distanziate e si classificano rispettivamente all’11° (3,2% del totale) e 13° posto (2,4%). Dati che confermano, dunque, come ci siano ampi margini di crescita per le startup nel Triveneto.

Tra le prime dieci province italiane per percentuale di startup sul totale quattro appartengono al Triveneto. Trento è in testa per (1,27% per 123 startup) tallonata da Trieste (2° posto, 1,21% per 48 startup). Seguono, più staccate, Bolzano al 7° posto (0,63% e 50 startup) e Pordenone al 10° (0,61% e 35 startup). Analizzando le tipologie di startup e PMI innovative emerge che in Triveneto il settore dei servizi è quello più rappresentato (457 aziende), seguito da industria e artigianato (193 aziende). Meno rappresentati i settori del commercio (26 imprese), turismo (4 imprese) e agricoltura-pesca (2 imprese). La produzione di software, consulenza informatica e attività connesse è l’attività più sviluppata (178 startup), seguita da ricerca scientifica e sviluppo (112 startup) e attività dei servizi d’informazione e altri servizi (54 startup).

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