Dall'Alto Adige all'Argentina per costruire due impianti di biogas

Mercoledì 19 settembre BTS Biogas, società con sede a Brunico, ha firmato i primi due contratti per la costruzione in Argentina di impianti di biogas da sottoprodotti agricoli, nell’ambito del programma di sviluppo delle energie rinnovabili chiamato Plan RenovAr. Proprietario degli impianti è Seeds Energy Group, leader nello sviluppo delle energie rinnovabili in Argentina, con un investimento di 22 milioni di dollari. La costruzione degli impianti è sostenuta attraverso un finanziamento del Banco Itaú, la più grande banca privata dell’America latina. Il primo impianto sorgerà nella città di Pergamino, nel nord della provincia di Buenos Aires, e avrà una potenza installata di 2,4 MWe (Mega Watt elettrici). Il secondo impianto sarà a 140 km di distanza, a Venado Tuerto, nel sud della provincia di Santa Fe, con una potenza di 2,0 MWe.

Entrambi gli impianti godranno di una tariffa ventennale per l’energia elettrica immessa in rete, e saranno alimentati con sottoprodotti della lavorazione agroindustriale e altre biomasse di origine vegetale e animale. Particolare attenzione sarà dedicata ai pretrattamenti, con una triturazione e omogeneizzazione meccanica dei substrati per ottimizzare la produzione di metano e la facilitare la movimentazione della biomassa nei fermentatori. Michael Niederbacher CEO di BTS Biogas ha sottolineato che «la costruzione di questi impianti rappresenta un’opportunità per BTS Biogas e l’inizio di una nuova fase di sviluppo tecnico e commerciale. Abbiamo trovato in Seeds Energy un partner eccellente, con una visione chiara dello sviluppo del settore biogas in Argentina».

Pergamino e Venado Tuerto sono città di 104.000 e 85.000 abitanti situate nel cuore agroindustriale del Paese. I due impianti biogas saranno i primi costruiti in questi territori, con grande interesse da parte delle autorità municipali anche in ragione dei posti di lavoro generati. L’Argentina è il quinto maggior produttore di mais, con una previsione per il 2018-2019 di 6,6 milioni di ettari coltivati e 43 milioni di tonnellate di prodotto commercializzabile, ed è il terzo maggior produttore di soia, con 19,6 milioni di ettari e 50 milioni di tonnellate. Il direttore generale del progetto, Héctor Tamargo, ha dichiarato che «siamo orgogliosi di iniziare questo progetto. Questi impianti saranno le prime esperienze di biogas nel Paese e posizioneranno questi centri come pionieri nel campo delle energie rinnovabili prodotte dalla biomassa. Confidiamo in BTS come partner tecnologico per la costruzione degli impianti, per la sua comprovata esperienza nel settore». Il materiale in uscita dai fermentatori, il cosiddetto digestato, sarà utilizzato per sostituire concimi chimici e arricchire il tessuto organico dei terreni che in alcune zone dell’Argentina è impoverito a causa della coltivazione intensiva: questo tema è molto sentito e costituirà un altro elemento centrale del progetto.

Per quanto riguarda il Plan RenovAr approvato nel 2015, è importante sottolineare l’ampio consenso sociale che l’ha sostenuto. Esso punta a diversificare e valorizzare le energie rinnovabili all’interno della matrice energetica nazionale per arrivare nel 2025 ad un quinto dei consumi energetici nazionali da fonti rinnovabili. Nel settore del biogas ad oggi sono stati iscritti a registro 37 progetti per un totale di 65 MW di potenza installata.

 

 

 

 

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