Da 118 milioni a 2: il crollo dei passeggeri trasportati in funivia a causa della pandemia 

In un opuscolo appena pubblicato dall’Ufficio funivie e dall’Istituto provinciale di statistica sono contenuti tutti i dati relativi agli impianti a fune dell’Alto Adige. A oggi sono 358 gli impianti a fune attivi in Alto Adige e lo scorso anno hanno avuto una portata complessiva di 549.097 passeggeri l’ora. Ciò significa un aumento della portata dello 0,6% rispetto all’anno precedente. La capacità di trasporto è aumentata del 7,1% negli ultimi dieci anni. Non solo alla luce di questi dati, l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, ha sottolineato l’importanza del settore per l’intera economia locale: “La pandemia di Coronavirus ha dimostrato in modo impressionante l’impatto che il settore delle funivie ha su altri settori economici e sulla vita sociale”, afferma.
A causa della pandemia, però, il numero delle persone trasportate dagli impianti a fune è diminuito drasticamente nella stagione invernale 2020/21 e il numero di persone trasportate è diminuito da 118 milioni a 2 milioni.
Nonostante questo, nel corso del 2021 sono stati costruiti nove nuovi impianti a fune e otto sono stati smantellati. 23 strutture sono state sottoposte alla revisione generale richiesta dalla legge e hanno subito interventi di conversione. L’introduzione di contributi pubblici per gli impianti di risalita dei paesi e delle aree sciistiche più piccole ha scongiurato, inoltre, l’abbandono di singole strutture e ha stimolato il rinnovamento degli impianti.
L’opuscolo è scaricabile qui e qui

Immagine di apertura: ©Venti3

 

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