Il cuore d'oro sull'asfalto di Bolzano

Il cuore che vedete disegnato nella foto scattata in una via del centro di Bolzano è il saluto di una bambina alla nonna che non poteva abbracciare. Speriamo che oggi Clara sia finalmente riuscita a incontrare la nonna, magari all’aperto e rispettando la distanza di sicurezza, senza abbracci. Ora che gli sguardi hanno potuto sostituire il gessetto, vien da chiedersi chissà quando e chissà cosa arriverà a sostituire quegli sguardi.  L’attuale rapporto tra i nonni e i nipoti, privato dell'”utilitarismo” della normalità pre Covid19, è qualcosa che andrebbe studiato con grande attenzione, anche se probabilmente è argomento da poeti più che da sociologi.

Ce lo insegna il poeta romagnolo Nino Pedretti che molti anni fa aveva dedicato ai più anziani questa poesia intitolata: “I vecchi”.

I vecchi al mio paese stanno le ore seduti sopra le mura.
Guardano una macchia di sole, un vaso,
un gatto che vuol saltar da una finestra.
Loro che sono andati a tastoni con le mani alle tubiere
loro che han fatto i muri con quelle mani grevi,
loro che mangiavano piano tirando su la sostanza.
I vecchi mi han fatto segno che guardi bene in giro
prima di chiudermi in casa.

Massimiliano Boschi

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