Covid, regole più severe a scuola: sospensione per gli alunni senza mascherina

La Giunta provinciale ha approvato modifiche all’allegato A della legge provinciale 4/2020 in materia di prevenzione del contagio da nuovo coronavirus. L’allegato viene costantemente aggiornato sulla base dell’evolversi della situazione epidemiologica e fornisce le prescrizioni principali cui attenersi in ogni settore della vita privata e pubblica per prevenire il contagio da coronavirus. Tre le novità principali dell’aggiornamento approvato, sui temi della scuola, delle manifestazioni sportive con pubblico e delle sfilate e cortei non religiosi. Con queste modifiche la Giunta mira a un rispetto generalizzato e diffuso delle regole vigenti, ha chiarito il Presidente della Provincia: “L’attuale situazione dell’epidemia non è rosea, ma resta comunque sottto controllo. Non possiamo allentare le regole, ma non abbiamo neppure bisogno di insaprirle. L’importante è rispettarle”.

Le regole vigenti a scuola

La prima modifica dell’allegato riguarda le scuole e conferisce ai dirigenti scolastici la facoltà di inibire l’accesso o allontanare dall’istituto un alunno o un’alunna che nonostante gli ammonimenti non si attenga alle regole di prevenzione del contagio, ovvero il distanziamento sociale e la copertura di naso e bocca quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza. I dirigenti scolastici hanno in ogni caso questa facoltà, qualora si creino situazioni di pericolo per l’incolumità della comunità scolastica, ma in questo modo potranno agire tempestivamente entro un perimetro normativo chiaro e definito. Agli alunni sarà comunque garantito il diritto allo studio.

 

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Regole per cori, bande e manifestazioni sportive con pubblico

Una ulteriore modifica autorizza lo svolgimento di cortei e sfilate anche non religiosi, sempre nel rispetto delle regole generali del distanziamento e della protezione delle vie respiratorie. Il provvedimento consente anche la partecipazione a cortei e sfilate di cori e bande, secondo le norme previste per questi gruppi di persone ossia 1,5 metri di distanza per tra i componenti dei cori e 1 metro per tra quelli delle bande musicali. Infine si semplificano le procedure di autorizzazione per gli eventi sportivi con la presenza di pubblico che superino i 500 spettatori all’aperto e i 200 al chiuso. Per ottenere l’autorizzazione alla manifestazione da parte del Presidente della Provincia, autorità di protezione civile per l’emergenza coronavirus, era sinora necessario il parere preventivo del Comitato tecnico-scientifico. Questo parere viene ora rilasciato direttamente dall’Azienda Sanitaria, e sulla base di esso il Presidente della Provincia rilascia l’autorizzazione alla manifestazione.

Rispettare le regole sia in casa che negli ambienti pubblici

Il Presidente della Provincia ha tenuto a rimarcare come il rispetto delle tre regole fondamentali (distanziamento sociale, igiene delle mani e protezione delle vie respiratorie) è dovuto sia negli ambienti pubblici che in quelli privati. Con l’arrivo della stagione autunnale e l’abbassamento delle temperature è infatti prevedibile che sempre più persone trascorrano del tempo in luoghi chiusi: in questo contesto anche la regola di 1/5 (una persona per 5 metri quadrati) torna di grande importanza.

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