Corvara: 7.000 metri cubi di roccia frantumati con l'esplosivo. Il video

Oltre 1.900 chilogrammi di esplosivo ci sono voluti per frantumare 7.000 metri cubi di roccia: numeri impressionanti di una delle più grandi volate degli ultimi tempi in Italia. È accaduto nei giorni scorsi in Val Badia, più precisamente nel cantiere per l’ampliamento del bacino idrico per l’innevamento artificiale in località Planac, sopra Corvara, sulla strada che porta al Passo Campolongo. Tre giorni di lavoro per realizzare i 150 fori riempiti con candelotti da 12,5 chilogrammi l’uno. Un giorno intero per caricare l’esplosivo negli alloggiamenti e pochi secondi per sbriciolare i 7 mila metri cubi di basalto.

“Nonostante fosse un intervento in montagna, abbiamo dovuto affrontare le stesse difficoltà delle volate in fondovalle e in vicinanza di zona abitate” dice il fochino Giacomo Nardin, che dal 2008 opera come impresa specializzata nell’uso di esplosivi. Nel cantiere è infatti già presente una diga e a poca distanza corre la strada statale. Sequenziando ogni singola carica, si è evitato un’unica, grande, esplosione a favore una serie di detonazioni in successione; in questo modo sono state contenute il più possibile le tanto temute vibrazioni.

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