Coronavirus, a Merano niente limiti. Appello al senso civico dei cittadini

A Merano l’ordinanza con la quale era stato stabilito l’obbligo di limitare le attività motorie a un raggio di 200 metri dalla propria abitazione è decaduta ieri. Il sindaco Paul Rösch non intende prolungarla, nemmeno in versione più soft. Anche a Merano trovano dunque applicazione le disposizioni varate lunedì sera dal presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e valide per tutto l’Alto Adige. Rimane fondamentale evitare i contatti: all’aperto la distanza minima fra le persone deve essere di tre metri. Chi esce di casa dovrà coprirsi naso e bocca ogniqualvolta incontrerà altre persone. Tutte le misure in vigore. Commisurato al numero di abitanti, Merano – rispetto ad altri Comuni della provincia come Bolzano, Appiano o Laives – ha un numero inferiore di persone infette. Fino a ieri erano state registrate in riva al Passirio 94 persone risultate positive al test del Coronavirus.

Mantenere le distanze

Il sindaco Paul Rösch si appella al senso di responsabilità di cittadine e cittadini: “Nei prossimi mesi dovremo imparare a convivere con il virus. Confidiamo anche nel fatto che la popolazione si è resa conto della situazione di emergenza nella quale viviamo e che solo unendo i nostri sforzi potremo superare questa crisi”. “L’importanza di osservare le distanze di sicurezza mi è stata confermata ancora una volta dai responsabili dell’ospedale cittadino”.

 

Non si tratta comunque di un ritorno alla normalità: la popolazione è invitata a lasciare le abitazioni solo se strettamente necessario. Determinati luoghi – come ad esempio le passeggiate Tappeiner – sono inadatti per fare passeggiate perché non permettono ai viandanti di rispettare le distanze di sicurezza.

I controlli proseguono

La Polizia locale provvederà a monitorare attentamente la situazione e continuerà a effettuare controlli costanti. “Se ci dovessimo rendere conto che le persone non usano il buonsenso, che non rispettano le distanze e non utilizzano alcuna protezione per il naso e per la bocca, saremo costretti ad adottare provvedimenti più restrittivi e a reintrodurre il divieto di uscire di casa”, ha ribadito Rösch. “Tenendo però conto della dimostrazione di autodisciplina che la grande maggioranza della popolazione ha dato finora, spero vivamente che le meranesi e i meranesi diano ora ulteriore prova di senso di responsabilità”.

Valutata la possibilità di aprire i mercati
Nel corso di questa settimana la Giunta comunale vuole anche prendere una decisione in merito alle condizioni per la riapertura dei mercati cittadini. Si prospetta un’apertura degli stessi per la prossima settimana, a patto che vengano rispettate severe norme di sicurezza per limitare il più possibile il contatto fra persone.

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