Contratti con gli enti pubblici, dal primo gennaio offerte solo tramite il portale online

Uno degli obiettivi che il governo italiano ha fissato nell’ambito del Pnrr è la riforma degli appalti. Entrato in vigore il 1° aprile, il nuovo codice degli appalti dal 1° gennaio 2024 farà un altro passo per riformare i contratti pubblici italiani. Con il nuovo anno infatti prenderà forma la cosiddetta digitalizzazione dei contratti pubblici.

Dal 2024 tutte le gare d’appalto verranno cioè svolte esclusivamente in via telematica. Ciò porta con sé rilevanti modifiche nella gestione degli appalti, sia da parte delle stazioni appaltanti, ovvero le amministrazioni pubbliche che dovranno svolgere tutte le procedure online, ma anche da parte di tutti gli operatori economici che partecipano alle gare.

A livello provinciale le gare d’appalto vengono gestite e svolte attraverso il cosiddetto portale del Sistema Informativo Contratti Pubblici (SICP – https://www.bandi-altoadige.it/). Dal 2024 tutte le aziende che vorranno partecipare ad una gara d’appalto dovranno presentare la loro offerta attraverso il portale dei contratti pubblici; non sarà più sufficiente inviare un preventivo via mail o via Pec. Il presupposto indispensabile per le aziende che vorranno partecipare a una gara d’appalto indetta da una stazione appaltante altoatesina – oltre ad essere in possesso di una firma digitale – è essere registrati quali operatori economici nel cosiddetto registro telematico del portale.

L’iscrizione al registro telematico, nonché lo svolgimento della gara d’appalto attraverso il portale provinciale non è una operazione complicata in sé, c’è però in ogni caso bisogno di un po’ di dimestichezza con i portali pubblici. Inutile negare il fatto che per compilare i vari documenti amministrativi richiesti ci vorrà poi un po’ di tempo, soprattutto all’inizio, quando il portale per molti sarà una novità. Il consiglio è dunque quello di iscriversi quanto prima al registro telematico, in modo da farsi trovare pronti e continuare a lavorare per le Amministrazioni Pubbliche. Le amministrazioni pubbliche a loro volta potranno pubblicare nuove gare d’appalto (soltanto) a partire dal 13 gennaio 2024. Come in occasione dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, non è escluso che nel primo periodo il sistema degli appalti pubblici italiani subisca una battuta d’arresto.

Monika Nardo

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