I consumi energetici degli altoatesini. Quanto riscaldiamo, come cuciniamo

Risparmio energetico. “L’88% delle famiglie altoatesine accende il sistema di riscaldamento quasi tutti i giorni durante i mesi freddi. Il valore è in linea con quello medio dell’Italia del Nord (89%). Le abitazioni sono riscaldate in media per 9 ore e 31 minuti al giorno, circa mezz’ora in meno della media delle regioni del Nord Italia (10 ore e 8 minuti). L’impianto centralizzato è quello acceso più a lungo (10 ore e 8 minuti) rispetto agli altri tipi di riscaldamento: l’impianto autonomo viene acceso quasi un’ora inmeno (9 ore e 22 minuti) e gli apparecchi singoli vengono utilizzati ancora meno nell’arco della giornata (6 ore e 50 minuti)”.
Questa è solo una delle numerose informazioni pubblicate nel report dell’Astat dedicato ai consumi energetici delle famiglie altoatesine basate sui dati del 2021.

Il riscaldamento
“Nel 2021 – spiega l’Astat – tutte le famiglie altoatesine (o quasi) vivono in abitazioni dotate di sistema di riscaldamento e di acqua calda. Il metano è la fonte di alimentazione più diffusa: nel 47% dei casi per i sistemi prevalenti di riscaldamento e nel 44% per l’acqua”.
Risultano, inoltre, particolarmente interessanti i dati pubblicati nel report che evidenziano come il metano sia la fonte di alimentazione più diffusa sia per il riscaldamento (47%) che per la produzione di acqua calda (44%), seguita dalle biomasse che alimentano il 33% dei sistemi di riscaldamento e il 26% dei sistemi di produzione dell’acqua calda. “In entrambi i casi un sistema su dieci utilizza il gasolio e uno su venti il GPL, mentre i sistemi alimentati dall’energia elettrica sono rispettivamente il 4% e il 10%. Il 5% dei sistemi di produzione dell’acqua calda utilizza l’energia solare”.

I consumi elettrici
Da un paio di mesi gli elettrodomestici di casa godono di una particolare attenzione da parte dei cittadini di tutta Europa e decidere quando e quanto utilizzarli ha un effetto pesante sul bilancio famigliare.
Ma in Alto Adige quanti ne possediamo?
Come facilmente intuibile, i grandi elettrodomestici più diffusi sono frigoriferi e lavatrici, presenti in quasi tutte le famiglie altoatesine mentre il 71% possiede la lavastoviglie, il 44% il congelatore esterno al frigorifero e il 15% l’asciugatrice. “Lavastoviglie e congelatore hanno maggiore diffusione in Alto Adige rispetto alle altre regioni italiane –  precisa l’Astat – mentre i piani di cottura sono per lo più elettrici (Il 71% contro il 19% a metano e l’8% a GPL), a differenza del resto d’Italia dove sono alimentati prevalentemente a metano. Infine, l’Alto Adige risulta un po’ in ritardo rispetto alle altre
regioni italiane nella sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a basso consumo”.

Chiudiamo con una buona notizia: l’84% delle famiglie altoatesine ha installato i doppi (o tripli) vetri
in tutte le finestre e porte-finestre dell’abitazione. Si tratta di una percentuale decisamente superiore alla media del Nord Italia, ferma al 70%. Uno degli investimenti migliori che si poteva fare in vista del prossimo inverno.

 

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