Il Connecting Europe Express si ferma al Brennero. Kompatscher: «Puntare sulla sostenibilità»

Il Connecting Europe Express ha concluso oggi, 9 settembre, il suo viaggio in Italia. Ha salutato tutti, con un ideale arrivederci più che un addio, dal tetto del Belpaese, da Brennero, la stazione più a settentrione oltre che la più alta dello Stivale, tra quelle con binari a scartamento ordinario, situata a 1371 metri s.l.m. Dopo le tappe a Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova Piazza Principe, Roma Termini (con una cerimonia a Roma Ostiense), Vaiano (PO), Nogara (VE), Verona Porta Nuova e Bolzano, lo speciale treno allestito per l’Anno europeo delle ferrovie 2021 prosegue da Brennero la sua corsa verso Innsbruck e il Centro Europa per giungere infine il 7 ottobre a Parigi. Un percorso tanto simbolico quanto concreto per ricordare la capacità del treno di unire persone, Paesi e aziende.

Ad accoglierlo nella stazione di Brennero, l’Amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani, il Chief Executive Officer ÖBB (la compagnia ferroviaria austriaca) Andreas Matthä, la Vicepresidente della Provincia del Tirolo Ingrid Felipe, l’europarlamentare austriaca Barbara Thaler, il Coordinatore europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo Pat Cox e la Viceministra del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova.

Presenti anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher e l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider. Il presidente Kompatscher ha descritto la Galleria di Base del Brennero BBT come il più importante “progetto europeo in Europa” ed ha sottolineato che vi è una maggiore consapevolezza delle persone sugli investimenti europei nel territorio locale. “In futuro, vogliamo concentrarci ancora di più su progetti di mobilità sostenibile e innovativi al fine di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono lungo le principali direttrici di traffico”. Con il BBT e altri progetti come la Val di Riga ed il tunnel ferroviario del Virgolo a Bolzano, vengono realizzati importanti progetti che renderanno il trasporto ferroviario locale ancora più attraente per i cittadini, ha affermato Kompatscher. Per garantire in futuro il finanziamento incrociato dei progetti ferroviari e creare un corridoio intermodale, è necessaria, secondo il presidente, una rapida svolta nelle trattative per la concessione dell’Autostrada del Brennero. L’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, ha  sottolineato che la Provincia ha colto l’occasione per sensibilizzare affinché vengano effettuati maggiori investimenti in Alto Adige. “Se la ferrovia diventa più attraente, allora anche l’Unione europea continuerà a crescere unita”, ha affermato Alfreider.

I lavori all’accesso BBT Ponte Gardena-Fortezza inizieranno nel 2022

Paola Firmi ha riferito sulla progettazione e lo sviluppo strutturale dell’accesso Sud al BBT e Giuseppe Romeo sullo stato di avanzamento del lotto Fortezza-Ponte Gardena. I lavori per questo lotto sono già stati assegnati. Secondo Firmi, la fase di implementazione dovrebbe iniziare nel 2022 ed a  breve ci sarà un incontro con i sindaci. Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer hanno quindi fornito informazioni sull’andamento dei lavori della BBT, alla quale lavorano ogni giorno 1200 persone. Il difficile lavoro di attraversamento sotto il fiume Isarco a Fortezza è ormai quasi terminato. A Mules i lavori di costruzione del BBT dovrebbero essere completati nell’autunno del 2024. “Soprattutto in considerazione della ripresa del traffico registrata quest’anno la popolazione che risiede lungo il corridoio del Brennero sono in attesa di progetti di mobilità sostenibili, ha sottolineato il presidente della Comunità comprensoriale, Walter Baumgartner.

Bellanova: “Europa coesa”

Integrazione evidenziata anche dalla Viceministra Teresa Bellanova: «Sarà un’Europa più coesa, più connessa fisicamente, più inclusiva, sostenibile e integrata, più a misura di persone, quella attraversata dalle Reti Transeuropee dei Trasporti. Per questo sono felice oggi di essere qui per l’ultima tappa italiana del Connecting Europe Express rimarcando ancora una volta l’attenzione e l’impegno dell’intero Governo italiano e del nostro Ministero per tutti quegli interventi che, attraverso sistemi di mobilità sempre più efficaci, accessibili e sostenibili, puntano a facilitare e velocizzare i movimenti delle persone e delle merci, garantendo contemporaneamente e dovunque con sicurezza e attenzione agli equilibri ambientali e paesaggistici».

Passeggeri e merci al centro di una mobilità sostenibile nella triplice accezione del termine, ambientale, economica e sociale. Quel tipo di mobilità rappresentata appieno dal Connecting Europe Express, ideato proprio per sensibilizzare quante più persone sull’utilizzo del treno, una scelta consapevole verso il mezzo di trasporto meno inquinante e più integrato, comodo ed economico.

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