Commercialisti, il consiglio si rinnova. Zago lascia l'incarico: il suo bilancio

L’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano è pronto a rinnovare il proprio consiglio. E lo farà nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 febbraio, con elezioni che avverranno in modalità digitale dalle ore 10 alle ore 18. Le votazioni dovevano avvenire già a fine 2020, ma a causa della pandemia e degli stop imposti dal Tar del Lazio sono state posticipate. Oltre al presidente e al consiglio, verrà rinnovato anche il Revisore Unico e il Comitato Pari Opportunità.

L’attuale presidente Claudio Zago lascerà quindi l’incarico dopo poco più di cinque anni di mandato, essendo stato eletto nel novembre del 2016, e aver guidato la categoria altoatesina nel suo periodo più complicato, quello della crisi Covid. Dal 2019, inoltre, Zago è stato presidente dei commercialisti del Triveneto, coordinando le iniziative a livello territoriale e con il Consiglio Nazionale. Incarichi svolti con il massimo impegno e che hanno portato a ottimi risultati: «Parlo di incarico e non di carica perché ho sempre cercato di mettermi al servizio sia dell’Ordine come istituzione sia dei colleghi, coinvolgendoli in numerose attività – spiega Zago -. Il testimone che ho raccolto al momento della mia elezione ci ha posto tutti quanti davanti alle sfide di modernità che la nostra professione attendeva. È stato un percorso lungo e faticoso, ma allo stesso tempo stimolante perché condiviso con professionisti sempre attenti alle reali esigenze dei contribuenti».

Il presidente ha portato così avanti un operato all’insegna della continuità rispetto al precedente mandato. Tra i principali obiettivi raggiunti troviamo – a livello formativo – il rafforzamento delle collaborazioni con l’Università di Bolzano, con la quale sono state sottoscritte diverse convenzioni, e con altri Ordini professionali come quello dei notai. Ma un importante lavoro è stato fatto anche per migliorare il rapporto tra contribuente e Stato. Sinergie positive sono state create con l’Agenzia delle Entrate, alla quale è stata sempre offerta la massima e ampia collaborazione per risolvere insieme i problemi organizzativi, con i vari Enti previdenziali, la CCIAA, il Tribunale e il Commissariato del Governo. Il Consiglio dell’Ordine, inoltre, è sempre riuscito a tenere aperto un autorevole canale di dialogo diretto con la Provincia Autonoma di Bolzano per offrire il proprio punto di vista e proposte sui temi più importanti in materia fiscale.

Negli anni l’Ordine è cresciuto diventando un punto di riferimento autorevole per contribuenti e cittadini. Sin da subito i professionisti sono stati coinvolti nel supporto dei clienti, seguendoli con le varie domande di contributi, ristori, finanziamenti e crediti d’imposta. «Non ha caso il nostro consiglio nazionale ha coniato lo slogan “Utili al Paese”», precisa Zago. In piena pandemia i professionisti si sono messi completamente a disposizione, sovraccaricandosi spesso di lavoro e lottando quotidianamente con provvedimenti e nuovi decreti da dover tradurre. «La categoria ha sempre dimostrato responsabilità e maturità, aiutando a dare risposte immediate nell’interpretazione e applicazione delle varie norme emanate in questi due anni di crisi, permettendo al sistema economico di usufruire degli aiuti e sostegni statali emanati», prosegue Zago.

Una professione che è cambiata nel tempo e che è sempre rimasta in prima linea nel momento del bisogno: «Durante la mia presidenza ho cercato di sensibilizzare i colleghi alle novità e ai nuovi strumenti necessari per offrire servizi sempre all’altezza della situazione che stavamo vivendo. Tra le diverse iniziative mi piace ricordare anche la Banca del Tempo, che ha permesso a colleghe e colleghi di aiutare altri iscritti e i loro familiari in difficoltà. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: essere giorno dopo giorno al servizio dei cittadini rispondendo puntualmente alle loro esigenze», conclude Zago.

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