Collegio sindacale obbligatorio, rischio per 3.000 imprese altoatesine

Collegio sindacale in arrivo per circa 3.000 piccole Srl altoatesine. Un obbligo che costerà caro: i conti della Cna altoatesina parlano di 6.000 euro l’anno di esborso. «L’estensione alle piccole società a responsabilità limitata e alle cooperative dell’obbligo di nominare il collegio sindacale è un gravissimo errore. Questo nuovo carico burocratico ed economico rappresenta l’ennesima stangata inflitta alle piccole imprese di cui non si comprende la reale utilità. Coinvolgerà 170mila imprese, comprese quelle del Trentino Alto Adige. E costerà 6.000 euro a impresa, in media. Complessivamente oltre un miliardo».  Lo afferma Claudio Corrarati, presidente di CNA Trentino Alto Adige.

Il provvedimento andrà in vigore il prossimo 16 marzo.  Riguarda le srl e le cooperative che siano rientrate anche in uno solo dei seguenti parametri per due anni consecutivi: più di nove dipendenti (fino a oggi 50), stato patrimoniale superiore ai due milioni (finora era fissato in 4,4 milioni), ricavi da vendite e prestazioni oltre i due milioni (attualmente 8,8 milioni).

«È dal 2017 che la CNA combatte questa vessazione – prosegue Corrarati – che non trova spiegazioni convincenti. Nelle piccole società, in stragrande maggioranza a carattere familiare, generalmente non esistono soci di minoranza da tutelare e i rapporti con clienti e fornitori si fondano sulla personale, e reciproca, fiducia. È indispensabile che il governo si confronti rapidamente con le organizzazioni delle piccole imprese per modificare tali limiti. Chiediamo alle Province di Bolzano e Trento di farsi portavoce di questa istanza nei confronti del governo, a tutela delle micro e piccole imprese che costituiscono l’ossatura portante del tessuto economico regionale. Siamo disposti al dialogo ma nello stesso tempo decisi a contrastare questo provvedimento in ogni sede possibile».

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