Code al centro di riciclaggio: se si sbaglia giorno si viene respinti

Il Centro di riciclaggio di Bolzano preso d’assalto: centinaia di accessi al giorno e circa una settantina di utenti respinti quotidianamente perché hanno «sbagliato giorno». In questa prima fase di riapertura dopo il lockdown l’accesso al Centro di riciclaggio di via Peter Mitterhofer 8 in zona industriale gestito dalla Seab è stato contingentato in base al quartiere di residenza: lunedì Oltrisarco-Aslago, martedì Don Bosco, mercoledì Gries-S. Quirino, giovedì Centro-Piani-Rencio e venerdì Europa-Novacella.

Evidentemente durante il lockdown i bolzanini hanno ripulito case e cantine perché la struttura, che in condizioni normali accoglie in media 100 visitatori al giorno, questa settimana ha registrato una grande affluenza con oltre 400  visitatori al giorno. Come previsto, la giornata con maggior afflusso è stata quella di mercoledì riservata alle utenze del quartiere Gries-S. Quirino, con 450 visitatori. La maggior parte dei visitatori ha conferito materiali riciclabili e rifiuti ingombranti provenienti da abitazioni private, mentre solo il 5% circa dei visitatori ha smaltito i rifiuti aziendali.

Ogni giorno si è dovuto negare l’accesso a circa 70 visitatori. Il motivo principale del negato accesso è il luogo di residenza “sbagliato”, ovvero l’accesso al Centro nel giorno sbagliato in base al quartiere di provenienza. La seconda ragione più comune invece è la mancanza dei dispositivi di sicurezza prescritti: guanti (di qualsiasi tipo) e mascherine sono obbligatorie. Anche nelle prossime settimane l’accesso al Centro di riciclaggio sarà possibile, sempre in base al quartiere di residenza o abitazione, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 (ultimo accesso alle 18.45).

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