Gli studenti si avvicinano al mondo dell'artigiano: convenzione tra CNA e il Galilei di Bolzano

È stato firmato quest’oggi, giovedì 5 maggio, il documento che sancisce il via alla collaborazione tra l’istituto di Istruzione Secondaria Superiore Galileo Galilei di Bolzano e l’unione provinciale degli Artigiani e delle Piccole Imprese CNASHV. La convenzione prende il nome di “Un mestiere per lavoro” e mira a collegare direttamente i ragazzi degli istituti tecnici e professionali con il mondo del lavoro e dell’artigianato in maniera costante e continuativa. La dirigente scolastica dell’istituto G.Galilei, Prof.ssa Paola Burzacca, commenta cosi l’inizio della collaborazione: “Questa collaborazione che andiamo firmando è un opportunità di arricchimento reciproco; porterà vantaggi sia agli studenti e studentesse sia ai vari imprenditori che parteciperanno.” La prima delle varie iniziative ha avuto luogo subito dopo la firma: si tratta di una serie di laboratori e incontri tra i ragazzi delle classi quarte e quindi con vari imprenditori del settore impiantisti e produzione. La convenzione ha durata triennale e prevede la realizzazione in questo arco di tempo di diverse attività come incontri in classe, visite e stage in azienda, iniziative di orientamento dentro e fuori dell’istituto scolastico, incontri domanda-offerta di lavoro in presenza o con modalità digitali.

La carenza di artigiani

“Il percorso è nato per risolvere una necessità sia degli imprenditori che dei lavoratori, i primi non trovano artigiani e i secondi non trovano lavoro. La mancanza di personale qualificato sta diventando sempre più un ostacolo per le imprese del nostro territorio. Instaurare rapporti con le scuole, avere contatti diretti con quelli che sono i lavoratori e gli imprenditori del domani è quanto mai importante”, fa notare il Presidente CNA – SHV Alto Adige Paolo Ferrazin. I dati che Ferrazin ha esposto alla platea di studenti e imprenditori, mostrano come in Alto Adige, le imprese di artigianato che loro rappresentano, generino il 14% del Pil provinciale ma circa i due terzi delle suddette segnalano una carenza di personale. Rimarcando inoltre come il momento storico che stiamo vivendo, sia effettivamente un nuovo boom economico, ma non lo si stia valorizzando a causa di incongruenze tra domanda e offerta di posti di lavoro. Conclude poi lo stesso Ferrazin: “ Noi imprenditori abbiamo bisogno di persone competenti che ci aiutino a crescere, mentre voi futuri artigiani e tecnici avrete bisogno di un posto di lavoro sano, sicuro e sopratutto che sia duraturo nel tempo.”

Alessandro Palmarin

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