Bolzano, Trento, Tirolo: le tre CCIAA unite contro la chiusura del Brennero

La preoccupazione delle Camere di Commercio dell’Euregio sulla politica di chiusura dell’Austria per quanto riguarda la frontiera del Brennero rimane alta (la CCIAA di Bolzano era stata la prima a lanciare l’allarme): questo il succo dell’incontro a tre che si è svolto questa mattina a Innsbruck fra i rappresentanti delle CCIAA di Tirolo, Bolzano e Trento.

La gestione del confine al Brennero prevista dall’Austria continua a destare perplessità tra gli operatori economici delle tre regioni dell’Euregio Tirolo, Alto Adige e Trentino.  La probabile limitazione del libero scambio di merci inciderebbe pesantemente sull’economia e sulla popolazione e rappresenterebbe un grave passo indietro per l’intera Euregio.

Giovanni Bort, Presidente della Camera di commercio di Trento, spiega: “È inutile nascondersi dietro la diplomazia. Ciò che preoccupa è il profondo significato politico che è insito nella decisione di Vienna e che, seppur in un momento di emergenza, va a minare alle fondamenta uno dei principi alla base dell’unificazione europea: la libera circolazione delle merci e delle persone. Mettere in discussione e rinunciare a questa conquista ci riporterebbe indietro, col rischio di togliere dinamismo e affondare ulteriormente le capacità di ripresa dell’economia del vecchio continente.”
Si prevedono inoltre gravi svantaggi per il turismo e la popolazione locale qualora venga limitato il libero transito di persone. Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner sottolinea: “Bisogna trovare soluzioni adeguate per l’alta stagione turistica. I tempi di attesa devono essere ridotti il più possibile per evitare disagi ai viaggiatori. Si potrebbe ad esempio impiegare più personale per i controlli da effettuare prima del Brennero.”

Le tre Camere hanno elaborato anche proposte concrete per i controlli sui treni. Il Presidente della Camera dell’economia Jürgen Bodenseer spiega: “Occorre evitare tempi di attesa prolungati e quindi ritardi per i treni al Brennero ed eseguire i controlli dei viaggiatori già durante il viaggio prima di arrivare al confine, ad esempio nel Veronese. Inoltre è importante che anche il traffico merci su rotaia non subisca ritardi a causa dei controlli.”
I vertici delle Camere di commercio e dell’economia dell’Euregio si incontrano periodicamente per discutere di temi d’attualità che interessano tutte tre le province e regioni.

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