Brennero chiuso? La Camera di commercio lancia l'allarme

Una barriera al confine del Brennero per fermare i profughi: in Tirolo la polizia «sta prendendo misure per la predisposizione di una barriera al Brennero» dice la Camera di commercio di Bolzano, che lo ha appreso «in via informale». Il 16 gennaio il governo dell’Austria ha dichiarato di voler sospendere il trattato di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini nell’Unione Europea, e ora starebbe passando alle vie di fatto.

“No alla chiusura del Brennero”

La Camera di commercio lancia l’allarme e prevede «pesanti aggravi per il traffico merci e gravi ripercussioni per la popolazione locale e il turismo. Gli operatori economici altoatesini si schierano pertanto decisi contro la chiusura della frontiera tra Alto Adige e Tirolo del Nord».

I controlli di frontiera e la registrazione dei profughi al loro ingresso in Austria avverrebbero per quattro settimane non solo al confine del Brennero, ma anche a quelli di Passo Resia, Prato alla Drava, e in estate Passo Stalle e Passo Rombo.

Turismo colpito dalla frontiera chiusa

Il settore più colpito dai controlli al confine sarebbe sicuramente il turismo, e le misure avrebbero effetti diretti anche sulla popolazione locale, la cui mobilità verrebbe immediatamente limitata. «Lanciamo un appello alla polizia tirolese affinché desista da questa decisione e non attui il previsto blocco dei confini verso l’Alto Adige – dice il presidente della Camera di commercio Michl Ebner – La messa in sicurezza dei confini esterni dell’Unione Europea è in primo luogo un tema di portata europea e nazionale. Non è possibile trovare una soluzione a livello regionale».

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