Chatfit sbarca in Comune: lo sport come strumento d'integrazione tra colleghi

Lo sport come strumento di socializzazione all’interno del Comune di Bolzano. Ma anche come mezzo per combattere la sedentarietà della vita d’ufficio e creare un ecosistema sano, aumentando le sinergie tra colleghi e che possa spingere i dipendenti a essere più produttivi. Un po’ come accade da sempre nei paesi nordici europei, veri e propri modelli di integrazione sociale. Ed il tutto a portata di smartphone. Già, perché grazie alla piattaforma Chatfit, startup creata dal bolzanino Youssef Fitasse ed insediata a NOI Techpark di cui vi avevamo già raccontato qui, i dipendenti comunali potranno svolgere attività fisica assieme creando così un clima aziendale migliore.

L’iniziativa è stata promossa dall’Assessore ai Giovani e alla Partecipazione Angelo Gennaccaro: «È un progetto che ho particolarmente a cuore perché è stato portato avanti da un gruppo di giovani molto affiatati e con le idee ben chiare. In Comune abbiamo oltre mille dipendenti che magari comunicano tra di loro via telefono o mail ma che non si conoscono di persona. Ora vogliamo usare lo sport come collettore al di fuori dell’orario di lavoro per abbattere questi muri e contribuire al benessere comune».

I lavoratori interessati infatti, potranno scaricare l’applicazione sul proprio cellulare e accedere ad un menù dove inserire l’attività da praticare, l’orario ed il luogo in cui farla. In quel momento, tutti i colleghi che condividono sull’app la stessa passione sportiva riceveranno una notifica e potranno decidere di unirsi all’allenamento. L’offerta comprende sia i benefici offerti dal servizio, che l’assistenza di un account manager che seguirà tutti gli aderenti durante l’intera fase di implementazione del servizio all’interno del Comune, fornendo idee e strategie per poter continuare a coinvolgere il maggior numero di collaboratori

Una maniera semplice per sconfiggere la poca interazione tra i corridoi comunali che, a detta del founder Youssef Fitasse «sulla salute ha un impatto peggiore del fumo». «Con Chatfit vogliamo riportare le persone ad essere connesse fisicamente oltre che tramite la rete, soprattutto in un periodo storico come questo dove le divisioni sono una costante all’ordine del giorno. Vogliamo spodestare l’idea della tecnologia come strumento alienante» dichiara Youssef.

Alexander Ginestous

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