Catasto, il servizio digitale piace ai cittadini

Introdotti centinaia di anni fa dall’Impero austro-ungarico, sono in vigore ancora oggi in Alto Adige. Un tempo erano basati su mappe e libri cartacei, oggi sono completamente digitalizzati. Il Catasto, introdotto oltre 200 anni fa, e poi il Libro fondiario, attivato oltre 100 anni fa, sono due istituti collegati.

Certezza giuridica sui beni

Assieme, Catasto e Libro fondiario consentono di conoscere l’esatta situazione di un immobile e di un fondo per quanto riguarda proprietà ed eventuali ipoteche, fornendo certezza giuridica su quel bene. “Il Libro fondiario e il catasto sono le basi dello sviluppo economico di un territorio dal momento che assicurano la certezza del diritto nel campo del patrimonio” ha affermato oggi (21 ottobre) in conferenza stampa l’assessore provinciale Massimo Bessone sottolineando che “si tratta di servizi indispensabili per la pianificazione dello sviluppo urbanistico e per un’equa tassazione degli immobili. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente questo già valido sistema”.

Servizio utile per cittadini e professionisti

Il sistema garantisce un servizio efficiente e utile per cittadini e professionisti grazie a una piattaforma facilmente fruibile e in costante evoluzione. Chiunque oggi può consultare gratuitamente i propri dati catastali e tavolari online sul portale myCIVIS con lo SPID o la Carta dei servizi, studi professionali e privati possono abbonarsi per accedere a tutti i dati con il sistema OPENkat. Attualmente gli abbonati sono circa 2.500 e gli accessi tramite questa piattaforma sono oltre 1.800.000. Secondo un’indagine ASTAT, il servizio offerto viene gradito dal 92% degli intervistati, “il merito – commenta Bessone – è della professionalità e dell’impegno di chi vi lavora, attento alle esigenze dei cittadini e dei professionisti”. L’evasione delle domande per quanto riguarda il Libro fondiario, è di 15 giorni dalla presentazione all’iscrizione e di 18 giorni dalla presentazione alla notifica. Per il Catasto fondiario, le domande prevenute vengono evase in 15 giorni per la voltura e in 18 giorni per l’approvazione del tipo di frazionamento. Lo ha precisato il direttore di Ripartizione Alfred Vedovelli spiegando l’organigramma degli uffici. In totale i collaboratori sono 245; la struttura attuale del servizio accanto alla direzione di ripartizione consta di un ispettorato, 8 uffici e 2 sedi periferiche ciascuno per il Libro fondiario e per il Catasto.

Digitalizzazione e progetti in corso

“Al 31 dicembre 2018 risultano online 246 comuni catastali, tutti digitalizzati, 189.618 partite tavolari, 683.340 particelle, 264.546 proprietari e 1.688.378 iscrizioni (proprietà, ipotche, servitù, ecc.)”, ha spiegato Vedovelli che ha ricordato i vari nuovi progetti in corso, tra i quali la geo-ondulazione (per definire in modo più preciso le quote di luoghi)i riposizionamenti di 95 comuni catastali, la digitalizzazione di documenti e immagini (tipi di frazionamento antecedenti il 1970, libri maestri storici, raccolta di documenti antecedenti il 2015), e i nuovi rilievi.

Giornata delle porte aperte il 25 ottobre

Per informare e sensibilizzare il pubblico verso questa realtà e il suo divenire, dagli albori al presente, presso la sede del servizio, in piazza Giorgio Ambrosoli 16 a Bolzano, si terrà la Giornata delle porte aperte venerdì 25 ottobre, dalle ore 8.30 alle 17, con ultimo accesso alle 16.30. Grazie a un prestito della Regione Trentino-Alto Adige dalla sua Esposizione storica del Libro fondiario e catasto, e materiali dell’Archivio storico provinciale di Bolzano, nelle sale potranno essere ammirati strumentazione e mobilio storici e gli atti catastali dal 13° secolo, da un lato, e le nuove strumentazioni e i sistemi grafici d’informazione informatizzati, dall’altro, tutti elementi che illustrano la storia centenaria del servizio. Pannelli informativi ne consentiranno la lettura ai visitatori. Nell’area riservata ai servizi più moderni potranno essere consultate online le proprie particelle tramite la piattaforma OPENkat. In programma anche varie visite guidate in italiano e in tedesco, a orari predefiniti (in tedesco alle 9 e alle 14, in italiano 11.30 e alle 15), con gli esperti dell’Archivio provinciale e del Libro fondiario. Saranno proiettati, inoltre, il filmato in lingua in lingua tedesca prodotto dal Land Tirol in occasione dei 200 anni del Catasto, e in lingua italiana quello che descrive l’esposizione storica del Libro fondiario e Catasto a Trento. Il pubblico potrà partecipare a un quiz con quesiti riferiti ai contenuti della mostra e ricevere un omaggio.

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