Cassa Centrale Raiffeisen, depositi per oltre un miliardo di euro

La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A. ha concluso l’esercizio 2021 con ottimi risultati. La raccolta da clientela e i crediti erogati hanno registrato nuovamente un significativo aumento che si è attestato rispettivamente a +6,84% e +5,67%. La qualità del credito continua a rimanere eccellente. Le misure sostenibili plasmano l’attività della banca verde. Questo offre un’ottima posizione di partenza per sostenere l’Alto Adige nel superamento attivo delle sfide future.

“Il modello di business della Cassa Centrale Raiffeisen è rimasto lo stesso nonostante tutti i profondi cambiamenti avvenuti nel corso dell’esercizio 2021 ed è riuscito ancora una volta ad affermarsi. Supportare le Casse Raiffeisen e offrire alle famiglie e imprese altoatesine i prodotti finanziari e servizi necessari rimangono dei compiti fissi e a prova di crisi. Questo fattore ha avuto un impatto positivo anche sui dati chiave della banca. Siamo molto soddisfatti. Grazie a ciò, abbiamo una buona posizione di partenza per continuare a servire con adeguati servizi le persone in Alto Adige”, afferma il Presidente Hanspeter Felder.

RACCOLTA
Rimane immutata la fiducia che gli abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige ripongono nell’Organizzazione bancaria Raiffeisen e nella Cassa Centrale Raiffeisen. I depositi da clientela sono saliti a 1.152 milioni di euro (+6,84%). Soprattutto i depositi in conto corrente e i depositi a risparmio continuano a beneficiare di una forte domanda. La raccolta complessiva ha registrato anch’essa un significativo aumento rispetto all’anno precedente, arrivando a 1,98 miliardi di euro (+9,67%). La raccolta indiretta (fondi di investimento, obbligazioni di emittenti terzi, azioni, assicurazioni sulla vita) si attesta a fine anno a 4,0 miliardi di euro (+26,09%). Il volume totale dei depositi indiretti è quindi in costante aumento da oltre 3 anni. Questa crescita è dovuta in parte all’acquisizione di due rami d’azienda di AlpenBank da parte della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige nel 2021.

CREDITI PER L’ALTO ADIGE
Nonostante le diverse limitazioni che hanno caratterizzato l’attività giornaliera, il settore bancario si è dimostrato nel complesso molto stabile. La forte crescita economica e gli interventi senza precedenti della Banca Centrale Europea hanno persino creato le condizioni adeguate affinché le banche potessero offrire alle famiglie e alle imprese misure di sostegno eccezionali attagliate alle loro esigenze. I clienti si sono dimostrati a prova di crisi. Se al 31/12/2020 le misure di moratoria presso la Cassa Centrale Raiffeisen ammontavano a circa 546 milioni di euro del volume creditizio, al 31/12/2021, tra le posizioni oggetto di queste misure, 87 milioni di euro si trovavano ancora in fase di moratoria. Di questi, solo 6 milioni di euro sono riconducibili alla proroga delle misure di moratoria. Il volume creditizio della Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è aumentato di 94,8 milioni di euro (5,67%), arrivando a 1,8 miliardi di euro.

ECCELLENTE QUALITÀ DEL CREDITO  
La qualità dei crediti erogati è eccellente. L’incidenza delle sofferenze sul volume totale degli impieghi è da anni ai migliori livelli europei. Anche durante lo scorso esercizio, inoltre, è stato possibile mantenere i crediti deteriorati ad un livello molto basso. Il tasso di NPL (non performing loan) è assai contenuto ed è pari al 3,62%.

UN RISULTATO AL “TOP”
Nonostante i tassi d’interesse estremamente bassi e le difficoltà della situazione, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige è riuscita a conseguire un utile al lordo delle imposte pari a 54,07 milioni di euro. “Possiamo vantare una solida redditività. Questo ci consente di offrire ai nostri clienti soluzioni innovative per far fronte agli imminenti periodi di incertezza. Assieme alle Casse Raiffeisen, il nostro obiettivo primario rimane quello di mantenere alta la qualità della vita in Alto Adige”, afferma Felder. L’utile netto dell’esercizio 2021 ammonta a 42,74 milioni di euro. L’Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo ordinario per un totale di 17,1 milioni di euro, pari al 7,6% del capitale sociale.

FOCUS SU UNA GESTIONE SOSTENIBILE
Nel 2019 la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha redatto per la prima volta, su base volontaria, una dichiarazione di carattere non finanziario. La Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige ha fatto importanti passi avanti rispetto alle attività illustrate in tale dichiarazione non finanziaria. Nel 2021, i clienti Raiffeisen hanno potuto sottoscrivere il primo Sustainability Bond per piccoli investitori. Con i proventi di questa obbligazione la Cassa Centrale Raiffeisen finanzia progetti sostenibili dal punto di vista ecologico e/o sociale, sottoposti a verifica esterna, che hanno un misurabile impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Accanto a ciò, durante lo scorso esercizio sono state organizzate alcune iniziative ambientali e altresì una giornata sociale (“social day”). “Con orgoglio, possiamo far notare che il principale quotidiano italiano, nell’ambito di una propria ricerca, ha classificato la Cassa Centrale Raiffeisen tra le 10 aziende più sostenibili d’Italia. Per avere successo al giorno oggi, è indispensabile svolgere la propria attività in maniera sostenibile”, dichiara Giacomuzzi.

PROSPETTIVE FUTURE
Attualmente risulta difficile stimare con precisione le conseguenze dell’emergenza Covid-19 e delle trattative di guerra tra Russia e Ucraina in Alto Adige. “Stiamo assistendo a un cambiamento molto rapido della situazione in cui ci troviamo. Le ripercussioni della crisi sul contesto macroeconomico globale hanno già messo in difficoltà le catene di approvvigionamento di tutto il mondo. Queste difficoltà ricadranno sulle economie europee e locali, tuttavia risulta molto difficile attualmente stimarne la portata.

Certo è che la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige non presenta un’esposizione diretta significativa verso controparti che sono residenti o svolgono la propria attività in Russia e in Ucraina. Adotteremo tutte le misure necessarie per proteggere noi stessi e i nostri clienti da rischi e incertezze.

Per l’esercizio 2022 prevediamo una crescita modesta sia riguardo alla raccolta presso la clientela, sia agli impieghi. La buona dotazione di capitale ci lascia guardare con fiducia al futuro. I nostri clienti possono contare su di noi”, conclude Zenone Giacomuzzi.

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