85 metri di capelli raccolti per i malati oncologici: il Covid non ferma le donazioni

Il lockdown e il virus non hanno fermato la solidarietà degli altoatesini, che hanno continuato a tagliare trecce di capelli da donare ai malati oncologici, consegnandoli alla Lilt o ai parrucchieri di Federacconciatori CNA-SHV. In un anno sono stati raccolti oltre 85 metri di capelli, di cui 15 metri consegnati in questi giorni subito dopo la riapertura delle attività. I capelli raccolti in Alto Adige servono per la donazione di parrucche destinate ai malati oncologici. 20 tra parrucchieri e barbieri che partecipano all’iniziativa.

Quando i parrucchieri di CNA-SHV Federacconciatori hanno aderito all’iniziativa “Diamoci un taglio”, promossa da RagionevolMente e Lilt per donare parrucche ai malati oncologici, non si aspettavano così tante adesioni. «Abbiamo così tante richieste – spiega Sandro Stefanati, portavoce Federacconciatori – che abbiamo deciso di portare avanti l’iniziativa sine die, senza scadenza, senza proroghe, senza ulteriori rinnovi di convenzione. Siamo a disposizione, con il cuore e con le mani, anche per i colleghi non affiliati alla nostra associazione. La solidarietà non conosce confini».

capelli malati oncologici

La donazione minima è una treccia di 20 centimetri. Ogni 800 grammi di capelli donati, la ditta “Winner’s – Capelli vincenti” di Verona dona una parrucca a RagionevolMente che, in collaborazione con la Lilt, provvede a metterla a disposizione dei pazienti oncologici. Federacconciatori è a disposizione di tutti i parrucchieri, anche non associati, per fornire le indicazioni sul taglio e sulla consegna delle trecce, affinché rispettino le caratteristiche richieste dalla ditta. Tutti coloro che vogliono donare i capelli, non devono far altro che rivolgersi ad uno dei saloni aderenti all’iniziativa, già adeguatamente formati, oppure ai loro parrucchieri di fiducia che potranno rivolgersi a Federacconciatori per le opportune istruzioni.

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