Bressanone, ecco il nuovo centro di mobilità per muoversi in treno, bici e auto

Inaugurato a Bressanone il nuovo Centro di Mobilità, nodo intermodale pensato non solo per gli abitanti di Bressanone, ma anche per l’intero comprensorio della Valle Isarco. Un ulteriore tassello nel mosaico degli sforzi profusi dalla Provincia per rendere l’Alto Adige un esempio per quanto riguarda l’attenzione al clima ed alla sostenibilità ambientale. In futuro, al Centro di mobilità di Bressanone, le diverse forme di mobilità – treno, autobus, bicicletta e scooter – si combineranno nel miglior modo possibile. “In questo modo il trasporto pubblico diventerà la prima scelta quando si tratta di mobilità sostenibile. Il cuore del nuovo Centro di mobilità sono i parcheggi per le biciclette, la maggior parte dei quali sono coperti, mentre altri parcheggi sicuri e con serratura saranno aggiunti entro l’estate, raggiungendo quota 1000”, ha spiegato Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità. Ma al nuovo Centro di mobilità di Bressanone ci sono anche parcheggi per auto e 48 posteggi coperti per moto e scooter, ha aggiunto l’assessore.

La soddisfazione del sindaco: “Un bel giorno per la città”

Per il sindaco di Bressanone Peter Brunner, l’apertura del nuovo Centro di mobilità è la realizzazione di un desiderio a lungo coltivato. “Oggi apriamo un nuovo capitolo per la mobilità a Bressanone. Allo stesso tempo, non vediamo l’ora di accogliere in futuro ospiti vicini e lontani nel nuovo piazzale della stazione”. Il sindaco Brunner ha ricevuto il premio “Stazione dell’anno” dalle mani di Walter Weiss, presidente dell’associazione Amici della Ferrovia, e Siegfried Tutzer, membro della giuria del premio. Grazie a questo premio, ogni anno viene sottolineata l’importanza delle stazioni ferroviarie per valorizzarle ulteriormente.

Centro di mobilità: i dettagli tecnici

I lavori al nuovo Centro di mobilità sono stati coordinati dalla società in house STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA. “Il Centro di mobilità di Bressanone ha una superficie di quasi 20.000 m². In futuro, gli autobus si fermeranno sotto una generosa copertura, per cui i passeggeri potranno salire e scendere comodamente e al riparo dalle intemperie”, spiega il direttore generale della STA Joachim Dejaco. Inoltre, alla fermata dell’autobus sarà presto disponibile un moderno sistema con dati sulle partenze e sugli arrivi in tempo reale, a cui si può già accedere tramite l’app altoadigemobilità. Il Centro di mobilità di Bressanone è stato finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

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