Bressanone: un buon successo per l'iniziativa sui vestiti usati

E’ stato un successo l’iniziativa tenutasi a Bressanone per fornire informazioni sulle soluzioni per ridurre la montagna di vestiti che finiscono nei rifiuti, organizzata da ASM Bressanone SpA, insieme a REX – materiali e cose, Organizzazione per un mondo solidale e Repair Café.
“Ogni anno – sottolineano gli organizzatori -, un cittadino di Bressanone smaltisce ben 10 kg di vestiti in uno dei 24 contenitori di raccolta, che vengono svuotati tre volte alla settimana. Ogni giorno di raccolta vengono caricati 2.000 kg di indumenti. Oltre agli indumenti ancora classificati come indossabili, il 29% è costituito da materiali riciclabili: le fibre vengono utilizzate per produrre stracci per la pulizia o materiale isolante. Il 3% è costituito da rifiuti non riciclabili che finiscono nell’inceneritore. Ma quello che nel 2018 aveva portato ben 41.000 euro ai progetti sociali di Bressanone in tre anni è stato ridotto ad un importo di 223 euro”.
Di conseguenza, al centro dell’evento non poteva che esserci il messaggio di acquistare abiti in modo consapevole. Per l’occasione, i partecipanti hanno potuto prendere conoscenza  delle criticità dell’industria tessile mondiale in una mostra dell’OEW. Il Repair Café e alcuni sarti hanno mostrato come sia facile riparare e riciclare gli indumenti per poterli indossare ancora.
Chi desidera separarsi dai propri capi migliori può quindi passarli ad altre persone e a Bressanone ci sono diverse possibilità. Tra queste gli organizzatori segnalano “Pumuckl” dell’Elki in via Fienili, “Fundus” dell’associazione Comedicus in via Roncato oppure il “Kleiderkammer” della Comunità di San Vincenzo in via Fallmerayer, “dove gli abiti in buone condizioni raggiungono effettivamente chi ne ha bisogno”.

Immagine di apertura: Stadtwerke Brixen AG – ASM Bressanone SpA

Ti potrebbe interessare