Bressanone, ampliamento per Alupress e duka

Il Comune di Bressanone ha approvato una variante al piano urbanistico che permetterà di espandere le aree produttive di Alupress e duka, di proprietà delle famiglie Oberrauch e Krapf, due industrie storiche della città vescovile. A presentare la delibera l’assessore all’urbanistica Andreas Jungmann e il sindaco Peter Brunner.

L’ampliamento misura oltre 4,2 ettari che saranno destinati a zona per insediamenti produttivi mentre fino ad ora erano destinati a verde agricolo e parcheggio per autocarri e macchine edili. La delibera prevede lo spostamento a nord di un tratto di strada comunale e la sua trasformazione, a sud, in zona per insediamenti produttivi. Questo permetterà alla ditta Alupress di poter usufruire, a ridosso delle proprie aree, anche dell’ex zona Corradi dove, su una superficie di 12.631 metri quadri, è prevista la realizzazione di nuovi impianti di produzione. La ditta duka otterrà invece la disponibilità di un areale di circa 3 ettari a sud dell’impianto di depurazione. La zona è delimitata ad ovest dell’ingresso autostradale Bressanone/Sud e ad est dalla linea ferroviaria.

La decisione ora spetta alla Provincia

Ora la palla passa alla commissione urbanistica provinciale che dovrà esprimere il proprio parere in merito prima che la variazione approdi in consiglio comunale per l’approvazione. Successivamente, fra circa quattro-cinque mesi, la provincia potrà dare il via libera definitivo alla modifica del piano urbanistico.

 

Duka produce cabine doccia a Bressanone dal 1980, ha oltre 180 dipendenti e intende investire tra i 30 e i 40 milioni di euro per l’ampliamento dello stabilimento.La nuova sede aziendale, che si inaugurerà presumibilmente entro la fine del 2018, ospiterà fino a 300 dipendenti, come ha spiegato il titolare Christian Krapf. Di recente Duka ha contribuito a scrivere le nuove regole per l’installazione dei box doccia.

 

Harald Oberrauch, titolare della ditta Durst e Alupress, annunciato l’obiettivo di realizzare l’ampliamento fra il 2017 e il 2018, con l’apertura di un centro di formazione per clienti e dipendenti, un’aula demo e un laboratorio di idee innovative per le strategie future. Tra i progetti c’è anche la realizzazione di un area ristorante aperta al pubblico. Durst e Alupress danno lavoro a oltre 700 lavoratori solo a Bressanone.

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