Box doccia sicuro: la nuova regola viene da Bressanone

Un’azienda di Bressanone, la Duka, con il supporto del Cluster Edilizia del Tis innovation park, scrive la nuova regola tecnica per l’installazione sicura dei box doccia, convincendo l’associazione nazionale dei produttori Assobagno ad adottarle. Aumenta così la sicurezza per i clienti, che possono scaricare da questo link le nuove linee guida, scritte con un linguaggio comprensibile a tutti. Oltre alla sicurezza, migliora la trasparenza. La regola “UNI/PdR (prassi di riferimento)14/2015 Pareti Doccia, linee guida per l’installazione” dovrà essere rispettata da installatori e utenti finali. E il consumatore può pretendere, regola alla mano, che chi monta il box segua le direttive in essa contenute.

GuidoSandforth-Duka_StefanoProsseda-TIS_© TIS-JaiderMartina

Guido Sandforth e Stefano Prosseda

«Uscire dalla doccia e vedere il vetro della cabina infrangersi in mille pezzi è una grande scocciatura – dice Guido Sandforth della Duka – e spesso il cliente a cui capita chiede un risarcimento all’azienda produttrice perché convinto di aver ricevuto un vetro difettato. La maggior parte delle volte, però, il problema è causato da errori nell’installazione o nell’uso». Di qui l’idea di mettersi al lavoro per creare uno standard nelle fasi di installazione, fornendo anche agli installatori le istruzioni ufficiali.

«Questa norma – spiega Stefano Prosseda, manager del Cluster Edilizia del Tis – permetterà all’azienda Duka di ridurre il numero di clienti che hanno subito dei danni, e a tutte le aziende del settore di ricevere meno reclami».

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