A 100 all'ora sull'A22: ora si può fare, via libera dal Cdm

La Provincia di Bolzano potrà imporre limiti di velocità sulle strade: il via libera è arrivato ieri dal Consiglio dei ministri. Diventa così concreta l’ipotesi di abbassare in alcuni casi a 100 km all’ora il limite di velocità sulla A22 Autobrennero. «Finalmente – commenta il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher – la Provincia di Bolzano può prendere delle misure di limitazione al traffico lungo le strade di propria competenza. Si tratta di un contributo importante non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per la conservazione del nostro patrimonio paesaggistico».

Autostrada A22, Bolzano potrà imporre limiti minori

Dopo il passaggio delle norme di attuazione attraverso la Commissione dei 12, nella tarda serata del 10 febbraio 2016 è arrivato anche il definitivo via libera del Consiglio dei ministri ad un provvedimento che riguarda non solo la Provincia di Bolzano, ma anche la Provincia di Trento. Il governo infatti riconosce l’obiettivo di “garantire la tutela, la conservazione e la valorizzazione di particolari aree montane con un elevato valore paesaggistico e naturalistico”, e concede alle due Province autonome di “adottare apposite misure di limitazione al traffico”.

Tra queste vi è anche la previsione di particolari limiti di velocità, e viene data grande importanza ai passi dolomitici. La riduzione della velocità massima, che Kompatscher vuole adottare come misura per ridurre l’inquinamento sull’autostrada del Brennero, è fortemente contrastata dagli autotrasportatori di lvh.apa.

Corte dei conti “provinciale”
Arno Kompatscher e Enrico Costa

Arno Kompatscher e Enrico Costa

La seconda norma di attuazione varata dal Consiglio dei ministri riguarda invece la Corte dei Conti, e autorizza le due Province di Trento e Bolzano a istituire un proprio collegio dei revisori dei conti quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione degli enti pubblici. Il collegio sarà chiamato ad operare in stretta collaborazione con le competenti sezioni di controllo della Corte dei Conti con sede a Bolzano e Trento.

«Entrambe le norme di attuazione – dice Kompatscher – ampliano ulteriormente le capacità di autogoverno della nostra autonomia, e vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati a fondo nel lavoro di preparazione di questo importante passaggio». Per la prima volta, tra l’altro, le norme di attuazione sono state varate alla presenza del nuovo Ministro degli affari regionali Enrico Costa, che a margine del Consiglio dei ministri ha brevemente incontrato il presidente altoatesino Arno Kompatscher.

Ti potrebbe interessare