Domenica il «bomba-day» a Bolzano: evacuazione per 4.000 persone, out l'A22 e la linea Brennero

Manca sempre meno al bomba-day bolzanino. La bomba d’aereo della Seconda Guerra mondiale del peso di 500 libbre ritrovata a Bolzano sarà disinnescata domenica 27 settembre. Per la durate delle operazioni l’autostrada e la statale del Brennero, come anche la linea ferroviaria del Brennero saranno interrotte. Il capoluogo altoatesino sarà letteralmente tagliato in due. Oltre 4.000 persone che vivono nella cosiddetta “zona rossa” dovranno lasciare le loro abitazioni, anche i residenti di due case di riposo e i clienti di numerosi alberghi. Si tratta di una delle prime operazioni di questa portata in tempi di Covid.

 

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Per consentire agli artificieri di rendere inoffensivo l’ordigno bellico della seconda Guerra mondiale ritrovato in piazza Verdi, domenica 27 settembre  in via cautelativa, per motivi di sicurezza, tutte le persone che abitano nel raggio di 500 metri dal luogo in cui si trova la bomba, dovranno, allontanarsi e sgomberare la cosiddetta ZONA ROSSA. Si tratta complessivamente di 4.082 persone (906 numeri civici). L’ASL si occuperà dell’evacuazione di 2 persone in quarantena Covid. L’evacuazione della ZONA ROSSA è prevista tra le 6.30 e le 8.45. Dalla stessa ora, le 8.45, vietata la circolazione stradale con mezzi motorizzati, in bicicletta o a piedi. Ultimo bus SASA (navetta) in uscita dalla Zona Rossa  alle ore 9.05 da piazza Stazione con successive soste in p.zza Walther, via C.di Risparmio e capolinea al Palasport via Resia,utilizzato come struttura di accoglienza per gli stessi evacuati della ZONA ROSSA. Prevista da venerdì 25 settembre l’affissione di avvisi di evacuazione su tutti i 906 numeri civici della ZONA ROSSA da parte dei vigili del fuoco volontari e del GOER (Gruppo Operatori Emergenza Radio). Tutte le persone che abitano fuori dal raggio di evacuazione, ma all’interno del raggio di 1.830 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno, ossia la cosiddetta ZONA GIALLA, a partire dalle ore 9.15 dovranno rimanere in casa durante le operazioni di disinnesco fino alla loro conclusione.Si tratta complessivamente di 57.764 persone (7.162 numeri civici). Anche in ZONA GIALLA vietata la circolazione stradale con mezzi motorizzati, in bicicletta o a piedi.

Durante il disinnesco della bomba, oltre al divieto di circolazione nelle zone Rossa e Gialla, prevista anche l’interruzione del traffico sia stradale (SS 12), che autostradale tra i caselli di Bolzano Sud e Bolzano Nord. Interrotto anche il traffico ferroviario (ultimo treno in partenza dalla stazione di Bolzano, il Frecciarossa 9721 per Milano delle ore 8.45). Dalle ore 9.00 chiuso il tratto cittadino dell’autostrada tra i caselli di BZ Nord (casello aperto in entrata direzione Nord) e BZ Sud (casello aperto in entrata direzione Sud). Per chi si troverà a viaggiare sull’A22, uscite consigliate Egna-Ora direzione nord e Chiusa-Val Gardena direzione sud. La statale 12 sarà chiusa all’altezza dello stabilimento MILA per il traffico da nord e in via Pacinotti per quello proveniente da sud. Vivamente sconsigliato mettersi in viaggio nella fascia oraria interessata dalle operazioni di disinnesco della bomba.  Aperto invece il collegamento (corridoio stradale) da e per Sarentino mediante la direttrice via Vittorio Veneto-piazza Gries-via Fago.

Il disinnesco della bomba a Bolzano di 500 libbre sarà effettuato dal 2/o reggimento genio guastatori alpino della Brigata alpina “Julia”. Dopo la rimozione delle due spolette l’ordigno sarà trasferito in una cava a Varna, dove sarà fatta brillare.

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