Bolzano, vent'anni di biblioteca universitaria

Come archiviare a lungo termine i dati grezzi della ricerca scientifica? Quali sono gli sviluppi di Open Access per le biblioteche? Dal 18 al 22 giugno, la biblioteca universitaria ha organizzato la prestigiosa annuale di Iatul, l’associazione mondiale delle biblioteche universitarie, con partecipanti da 29 paesi.

In occasione dei festeggiamenti per il ventennale di unibz, la biblioteca universitaria del campus di Bolzano ospita, da ieri fino a questo giovedì, 22 giugno, i lavori della 38° conferenza annuale di Iatul, l’associazione che riunisce le biblioteche universitarie di 62 paesi, tra cui quelle di atenei prestigiosi come Oxford.

La conferenza vede la partecipazione di 135 iscritti, principalmente direttori di biblioteche universitarie provenienti da 29 paesi, in particolare da Italia, Germania, Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Inghilterra e Nuova Zelanda. Lo scopo è favorire lo scambio di esperienze, avviare progetti congiunti e discutere delle nuove tendenze e delle tematiche più attuali nel mondo delle biblioteche scientifiche: gestione, fornitura e archiviazione a lungo termine di dati scientifici grezzi oppure le questioni inerenti l’Open Access, l’accesso gratuito alle pubblicazioni scientifiche per mezzo delle piattaforme digitali. «Il coinvolgimento della biblioteca universitaria della Libera Università di Bolzano nelle reti internazionali è fondamentale per il suo sviluppo – afferma la direttrice della biblioteca, Gerda Winkler – il trasferimento della conoscenza e il confronto con le diverse esperienze internazionali aumentano anche la nostra capacità di innovare il settore bibliotecario». Durante la mattinata, i vertici di unibz hanno sfruttato una pausa della conferenza per celebrare, assieme agli ospiti da tutto il mondo, il ventesimo compleanno della biblioteca e dell’ateneo.

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