
Bolzano, gli eventi del weekend di BAW Art Weeks 2025 tra arte, concerti e cucina
Bolzano. Sarà un weekend fitto di appuntamenti quello dal 10 al 12 ottobre a Bolzano, con eventi per tutti i gusti, dall’arte al videogioco. A proposito, dell’apertura di Game Ground abbiamo parlato qui. Le BAW Art Weeks, il più “totalizzante” dei festival artistici dell’Alto Adige, propongono inoltre una serie eventi per scoprire la città di Bolzano anche attraverso l’apertura temporanea di location solitamente non accessibili al pubblico. Fra queste, l’ex centrale idroelettrica immersa nel verde Werk 3 (Bolzano Nord), la sconosciuta area polifunzionale semi-rurale del Premstallerhof (Bolzano Est) e l’ex-ristorante della stazione ferroviaria (Bolzano centro), avamposto del centralissimo Ex Areale Ferroviario, polmone verde e potenziale spazio culturale.
Impossibile elencare tutti gli eventi e le location del Festival, che ha fatto anche dell’ampiezza delle proposte la sua cifra caratteristica e il suo punto di forza, coinvolgendo 100 partner, con oltre ottanta eventi, 30 mostre e 50 location. Di seguito un assaggio di quello che accadrà nel fine settimana conclusivo, per il programma completo si rimanda al sito dell’iniziativa.
Venerdì 10 ottobre. Il secondo venerdì di BAW – Bolzano Art Weeks vede alle ore 17 l’opening di “Inner Landscape”, mostra di Andrea Baumann. Le sue ceramiche sono frutto di un approccio in cui la materia prende forma grazie alla sinergia tra movimento esteriore ed interiore. Museion apre le sue porte per un Baw Special Event in occasione dell’inaugurazione di “I Am The Last Woman Object”, mostra retrospettiva dedicata all’opera della celebre artista francese Nicola L. Dalla scultura alla performance, dalla pittura al disegno, fino al collage e al film, la mostra si propone come la prima assoluta in Italia dedicata all’artista e la più ampia mai realizzata. La serata prosegue sempre negli spazi di Museion con un doppio dj set della rassegna Occupy Museion. Dalle ore 20 alle ore 24, Delirious Optimism darà vita ad un club in cui l’espressione sonora e performativa incontrano l’arte contemporanea.
Sabato 11 ottobre sarà una giornata dedicata Bolzano Nord con un promemoria per visitare “Cura“, mostra permanente all’interno della struttura ospedaliera delle opere vincitrici della quarta e quinta edizione del Bando per l’acquisto di opere di giovani artiste e artisti under 40 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in collaborazione con il Comprensorio Sanitario di Bolzano e curato da Cooperativa 19 e Südtiroler Künstlerbund. Sede dell’esposizione è l’Ospedale di Bolzano, in via Böhler.
Dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 14 alle 18:30, alla Floricultura Gärtnerei Schullian si svolge il finissage di tre progetti: “Forest Bodies” di Alessia Carbonara, serie di 13 fotografie in bianco e nero che ritraggono corpi composti da radici, muschio, rami e terra, forme antropomorfe e totemiche, che fondono natura e cultura in visioni ibride e archetipiche, venendo “sferzate” e alterate dagli eventi meteorologici anche catastrofici del nostro tempo. “Allarme rosso” di Annalisa Lenzi, progetto installativo affronta il tema del bostrico, insetto che sta danneggiando ampie zone di boschi di abete rosso vicino a noi. “Case invisibili” di Stefania Rossi è un progetto espositivo che accosta architettura e natura, e riflette sull’abitare consapevole. Forme vegetali si intrecciano in opere pittoriche che raccontano un mondo semplice, coinvolgendo il pubblico in un dialogo profondo con il vivente.
Lo spazio inedito di Werk 3, dalle ore 10 alle 18, ospita la performance “Strange Pianos” di Jacopo Mazzonelli ed Eleonora Wegher, tra i 5 progetti selezionati e finanziati nell’ambito della Call for artists di BAW25. Il progetto, al confine tra arte visiva e suono, vede alcuni strumenti musicali rari elevati al ruolo di sculture viventi che, una volta attivati, entrano in relazione con il paesaggio circostante. Alle ore 11, alla Fondazione Antonio Dalle Nogare Stiftung inaugura “Toutite“, mostra dedicata ad Ilia Zdanevitch – Iliazad poeta, scrittore, designer, esperto e appassionato di architettura sacra bizantina e georgiana, editore rivoluzionario, maestro del libro d’artista.
Alle ore 12, Lungomare mette nel suo menù “Fiumicina. Sperimentazioni e assaggi di cucina solare”. La cucina solare di Fiumicina, ospiterà Masatoshi Noguchi con il progetto “Talfer Tofu”. L’artista giapponese, trapiantato in Alto Adige, è noto per le sue opere che si occupano di sistemi ciclici all’interno degli ecosistemi e delle gerarchie sociali, coinvolgendo materiali organici in varie fasi della loro esistenza, dalle piante fresche alle forme lavorate, fino ai piatti cucinati. Alle 18, si segnala il talk / performance di Woops (Work On Outrageous Public Spaces) con Hannes Gröblacher, Lilli Lička e Mira Samonig, artisti/attivisti in residenza a Lungomare nel 2026, presenteranno in esclusiva per BAW il progetto “get wet!”, pensato per i paesaggi fluviali di Bolzano, che mette al centro la materialità dell’acqua, possibili modi di avvicinarsi, interpretare e abitare il paesaggio fluviale come microcosmo del pianeta.
Il programma della domenica conclusiva di BAW – Bolzano Art Weeks 2025 sarà vario: alle ore 10:30, dalle Officine Vispa di via Ortles 50/3 è il momento di “Which Way Home, diario visivo – Breakfast & Walk”. Dopo una colazione condivisa all’interno della mostra fotografica curata da Giulia Palaia, si partirà per una passeggiata condotta dal gruppo di Teatro Sociale e di Comunità diretto da Lorena La Rocca, alla scoperta dell’umanità varia del quartiere Casanova e delle storie che la caratterizza. Alle ore 11, la chiesa parrocchiale di San Pio X ospita il concerto “Infinitesimal”. Diretto da Kevin Newbury, composto e interpretato dalla pianista Nicole Brancato e dal baritono Jeremy Weiss. Basandosi sui rivoluzionari studi dedicati alle esperienze di pre-morte, il concerto valicherà i confini tra scienza, memoria personale, teatro e musica, trasformando l’opera da camera in un paesaggio sonoro espansivo. Alle 13:30, all’Orto delle Semirurali, il BAW25 Sunday Lunch prevede una visita guidata all’orto e un pranzo sociale preparato dalle cuoche dell’associazione Donne Nissà. Dalle ore 14 alle ore 17, le mediatrici d’arte di Museion, apriranno le porte del Cubo Garutti, offrendo al pubblico visite guidate alla struttura e alle opere di Gerhard Rühm attualmente esposte.
L’edizione 2025 di BAW – Bolzano Art Weeks, la quinta, si chiude alle ore 18 con aperitivo sostenibile alla casa semirurale, in via Bari 11, che per l’occasione sarà anche visitabile. Si tratta di uno dei pochi esempi ancora esistenti a Bolzano delle centinaia di case “semirurali” costruite alla fine degli anni Trenta e demolite a partire dagli anni Ottanta del Novecento per far posto a costruzioni a maggiore intensità abitativa.
La mappa interattiva e geolocalizzabile è consultabile on line a questo link .
Immagine in apertura: BAW25 WINNER_Michelle Nuccio & Riccardo Molteni, Anelli di Crescita (analisi_elaborazione digitale)