Blocco del transito notturno dei tir in Tirolo, le Camere di Commercio: «Divieto ingiustificato»

Il divieto di transito notturno imposto dal Tirolo è un provvedimento a misura di “igiene atmosferica” e trova il suo fondamento giuridico nella legge sulla tutela dalle emissioni in atmosfera (IG-L). Questo implica che tale divieto ha come unico obiettivo quello di migliorare la qualità dell’aria nel Tirolo.

Tuttavia, le Camere di commercio di Bolzano e Trento hanno già sottolineato più volte che questo divieto, fin dalla sua imposizione, ha un effetto controproducente: “Il divieto di circolazione notturna impedisce il trasporto merci nelle ore notturne, anche con i più recenti automezzi EURO6. Di conseguenza, il trasporto merci si concentra durante il giorno. Tale situazione comporta un aumento della congestione del traffico per residenti e pendolari, visto che il traffico merci confluisce con quello dei pendolari proprio nelle ore mattutine. Inoltre, esso causa maggiori emissioni, dato che l’aumento del volume porta al traffico stop-and-go”, spiegano Alfred Aberer, Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano e Alberto Olivo, Segretario generale della Camera di commercio di Trento, in una nota.

La graduale sostituzione dei mezzi atti al trasporto merci con veicoli di ultima generazione e a basso tasso di emissioni, ha inoltre ottenuto l’effetto desiderato, come dimostra il rapporto sulla qualità dell’aria del Tirolo: i valori limite annuali sono stati rispettati ovunque lungo tutto l’asse del Brennero, nonostante l’aumento del traffico merci. Questa tendenza è confermata anche dai rapporti mensili dell’anno in corso, che confermano come i valori limite di emissione di ossidi di azoto (NOx) nell’aria non siano stati superati.

“Anche dal punto di vista formale non c’è più alcuna giustificazione valida per il divieto di transito notturno, che tra l’altro non è conforme al diritto comunitario. Il Governo del Tirolo deve prendere atto della situazione e abrogare il divieto di transito notturno”, affermano congiuntamente Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano e Giovanni Bort, Presidente della Camera di commercio di Trento: “Il transito dei mezzi pesanti nelle ore notturne consente di ridurre la pressione sull’asse del Brennero nei mesi estivi, quando il traffico automobilistico è particolarmente intenso. Questo porta dei vantaggi per tutti: residenti, pendolari, turisti e, non da ultimo, gli autotrasportatori, che non devono trascorrere le ore lavorative negli ingorghi.”

Inoltre, l’abolizione del divieto di transito notturno ridurrebbe drasticamente la necessità di contingentamento a Kufstein, visto che il traffico non sarebbe più concentrato impropriamente nelle ore diurne e di conseguenza non si creerebbero picchi di traffico.

Tuttavia, resterebbe ancora un ostacolo rappresentato dall’abolizione del divieto di guida notturna, ovvero il doppio pedaggio per i mezzi pesanti sulla A13 durante le ore notturne. Di conseguenza, usufruire di questo servizio per gli automezzi pesanti diventa molto costoso. A tal proposito la Commissione europea aveva avviato già nel 2015 una procedura d’infrazione contro l’Austria.

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