Bioeconomia e food innovation: le due nuove «officine creative» di NOI Techpark

Inventare, sviluppare, sperimentare, prototipare. Giovedì 23 maggio, dalle 10 alle 19, NOI Techpark apre le porte delle sue nuove «officine creative»: Kitchen Lab e Maker Space, luoghi in cui le idee diventano realtà. Per inaugurare i due nuovi laboratori, invita esperti e curiosi, studenti e rappresentanti delle associazioni di categoria, aziende e startup a sperimentarli in prima persona, vivendo un’esperienza immersiva nel mondo della prototipazione.

GLI OPEN LAB – Kitchen Lab è una cucina sperimentale in cui i professionisti del settore alimentare possono ottimizzare le fasi produttive e creare nuovi prototipi e prodotti-test avvalendosi di macchinari di ultima generazione per miscelare, cuocere, centrifugare, affumicare e finanche stampare alimenti in 3D. Maker Space è il luogo in cui le competenze manuali degli artigiani incontrano la manifattura digitale, grazie a strumentazioni high-tech come tagliatrici laser, fresatrici CNC, presse a membrana e sistemi integrati di scansione e stampa 3D. Tecnologie che consentono ad aziende e startup di realizzare prototipi con cui affrontare le sfide di un mercato che cambia sempre più velocemente.

Kitchen Lab_(c) Ivo Corrà NOI Techpark

Bioeconomia, food waste & design, fermentazione, stampa e scansione 3D: sono solo alcune delle aree tematiche che saranno affrontate nel corso dell’Open Day. Guidati dagli esperti di NOI Techpark, i visitatori potranno partecipare a una giornata ad alto tasso di sperimentazione, innovazione ed ecosostenibilità, toccando con mano – letteralmente – i macchinari e ascoltando la testimonianza di chi ha già usufruito delle opportunità offerte dai due lab per sviluppare nuovi prototipi. Accedere a Maker Space e Kitchen Lab significa, infatti, non solo utilizzare strumentazioni all’avanguardia, ma anche disporre di un’ampia gamma di servizi strategici nel campo della Ricerca & Sviluppo, affidandosi ai tecnici specializzati del parco tecnologico.

«NOI Techpark continua a crescere mettendo al centro infrastrutture e servizi dedicati a imprese, privati, artigiani e a tutti coloro che vogliono sperimentare, in prima persona, l’innovazione» – dichiara Ulrich Stofner, direttore di NOI Techpark.

LA RETE – Per dimostrare le opportunità a disposizione delle imprese locali, saranno presenti all’inaugurazione di Kitchen Lab e Maker Space anche i rappresentanti di Lvh.apa (Confartigianato imprese Alto Adige), Hds (Unione commercio turismo servizi Alto Adige), Südtiroler Bauernbund (Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi) e Hgv (Unione degli albergatori e pubblici esercenti dell’Alto Adige). Inoltre, condivideranno le loro esperienze con i presenti, nel nome di una cucina e di una manifattura sempre più innovative e rispettose della natura: Paula Oberhöller, cofounder della pasticceria Oberhöller, indiscussa “manifattura” del cioccolato gourmet, Valentina Cramerotti di IDM Creative Industries, Matteo Scampicchio, professore alla Libera Università di Bolzano e responsabile del Food Technology Lab di NOI Techpark, Lorenza Conterno, Phd del Centro di Sperimentazione Laimburg, Raffaella di Cagno, professoressa alla Libera Università di Bolzano e responsabile del Micro4Food di NOI Techpark e gli studenti di design della Libera Università di Bolzano. Ai fornelli, lo «chef – ingegnere» Mattia Baroni crea ricette sperimentali, mentre lo chef patron di Bad Schörgau Gregor Wenter e il cuoco con un passato da economista, Martin Hoyer di MH Cuisine, danno le loro visioni di innovazione in cucina.

LA PROTOTIPAZIONE – L’apertura dei due laboratori sarà occasione per riflettere sul valore del «prototipo», dal greco protos-typos, ovvero: primo esemplare di una serie di realizzazioni successive costruito per lo più artigianalmente. Ma cosa c’è tra il protos «primo» e il typos «tipo»? Lo svela un percorso narrativo dedicato alle sette tappe della prototipazione dall’analisi delle premesse alla produzione dell’oggetto finale. Un viaggio realizzato con pannelli e totem in reboard, innovativo materiale in cartone naturale eco-sostenibile, lungo alcune delle più interessanti invenzioni altoatesine: da Peter Mitterhofer, inventore della macchina da scrivere a Max Valier, indimenticato pioniere dell’astronautica e della missilistica, passando per Puni, la prima e unica distilleria italiana di Whisky, nata a Glorenza, nel cuore delle alpi sudtirolesi, fino a Skyr, lo yogurt prodotto secondo una ricetta islandese. Prototipi ormai diventati storia che daranno impulso alle prossime invenzioni pronte a sbocciare tra Maker Space e Kitchen Lab.

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