Biblioteche altoatesine, crescono accessi e consultazioni

Nonostante chiusure e restrizioni, nelle biblioteche provinciali dell’Alto Adige crescono utenti e prestiti: si tratta di 274.417 testi cartacei richiesti ed oltre 350mila consultazioni di Biblioweb, i cui accessi sono aumentati esponenzialmente arrivando a toccare quota 256mila. In positivo anche l’attività aggiornamento del patrimonio nelle biblioteche, che complessivamente hanno acquisito 61.327 testi. Sono questi i dati significativi che hanno spinto la Giunta provinciale a stilare un piano triennale che contiene nuove misure strategiche per le biblioteche sul territorio: “Le biblioteche hanno un ruolo rilevante nel nostro contesto culturale e sociale permettono l’accesso alle risorse a tutta la popolazione e sono luoghi dove incoraggiare il confronto e la discussione. In questi due anni di emergenza sanitaria – continua – le nostre biblioteche hanno rafforzato la loro funzione di presidi culturali, continuando, nonostante i limiti e le chiusure dettate dalla pandemia, ad erogare i loro servizi al pubblico. Parliamo di luoghi dove incoraggiare il confronto e la discussione, dove l’accesso alle risorse viene garantito a tutti”, ha sottolineato l’assessore alla cultura italiana Giuliano Vettorato.

La rilevanza di questi enti nel contesto culturale e sociale è ciò che ne ha garantito non solo la sopravvivenza, ma anche la crescita in questi anni di pandemia. Attraverso l’organizzazione di oltre 200 iniziative sulle pagine Facebook e sui canali Youtube, le biblioteche hanno superato le 250.000 visualizzazioni; si tratta di numeri importanti, che confermano la necessità di un rinnovamento di questi servizi e di un modo tutto nuovo di usufruirne.

Vittoria Battaiola

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