Aziende alimentari, come conquistare nuovi clienti. Il «wake up» di IDM

Che fare per incrementare le proprie vendite? Come attirare nuovi consumatori e mantenere saldo il rapporto con i vecchi clienti? Che cosa influenza le scelte dei consumatori? Queste domande sono state affrontate nel seminario d’approfondimento che IDM Alto Adige ha organizzato di recente per presentare delle nuove strategie di mercato alle aziende altoatesine del settore alimentare.

Muoversi sul mercato dei generi alimentari e farlo nel modo più efficace possibile: con il “WakeUp” organizzato dall’ecosistema Food di IDM i settanta produttori altoatesini presenti hanno appreso dei modi per aumentare le vendite e acquisire nuovi clienti. Sottolineando il ruolo dell‘iniziativa personale e analizzando delle attività efficaci, gli esperti intervenuti nella mattinata hanno proposto delle strategie a 360 gradi, messe poi in pratica nel workshop pomeridiano.

L’incontro era rivolto a tutte le aziende altoatesine che producono alimenti e che, su grande o su piccola scala, affrontano delle sfide simili. Come osserva Ben Schneider, responsabile dell’ecosistema Food dell’azienda speciale per l’economia della Provincia e della Camera di commercio,  «apprendere nuove strategie per acquisire e fidelizzare i clienti è molto importante: in un mercato saturo come quello alimentare il rapporto con i consumatori è vitale. Proprio per questo ci è sembrato giusto proporre questo approfondimento ai produttori locali».  Tutti e sei i relatori hanno parlato dell’importanza di coinvolgere i clienti e di far vivere loro delle esperienze che li rendano dei sostenitori entusiasti. I prodotti di qualità dell’Alto Adige descrivono  bene questo approccio: nel corso della sua presentazione Hannes Tauber del Sales Support Trade di IDM ha analizzato il marchio Alto Adige e ha spiegato come i prodotti altoatesini di qualità arrivino al cuore delle persone grazie alla loro riconoscibilità.

Nel suo intervento lo psicologo clinico Andrea Bariselli ha descritto i meccanismi inconsci che portano a scegliere un prodotto. Thimus, l’impresa che ha co-fondato, è tra le poche aziende europee di neuromarketing e recentemente si è insediata in Alto Adige: «Saper emozionare è la chiave per poter vendere un prodotto costantemente. Proprio per questo abbiamo scelto l’Alto Adige per le nostre attività, puntando sulle emozioni ispirate da questa terra». La sales manager della distilleria Roner Monika Walch, invece, ha spiegato come si conquistano nuovi mercati:  «I primi passi da fare sono individuare il mercato giusto, conoscerlo nel dettaglio e porsi degli obiettivi chiari e misurabili». Nel pomeriggio, poi, i partecipanti hanno potuto mettere in pratica i suggerimenti durante un workshop sul comportamento proattivo con il rinomato esperto Karl Pinczolits, primo relatore della giornata e professore di Marketing e Vendite all’Università di Scienze Applicate di Wiener Neustadt (FH Wiener Neustadt).

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