Automazione e ingegneria del legno, ecco i nuovi corsi Unibz

Si fa sempre più stretta e concreta la collaborazione tra Assoimprenditori Alto Adige e Libera Università di Bolzano. Dopo aver lanciato il master in food sciences assieme alle imprese del settore alimentare, ecco le nuove possibilità legate all’automazione e al settore legno. I due percorsi di studio offerti dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie sono stati al centro di un doppio incontro tra i rappresentanti delle imprese e dell’università. «Ora l’obiettivo comune diventa quello di creare entusiasmo tra i giovani per iscriversi a queste facoltà e di far conoscere sempre di più le nuove offerte formative tra le aziende altoatesine. Oltre che per i giovani, questi corsi costituiscono un’opportunità per ampliare e completare le proprie competenze anche per chi già lavora», affermano il Presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea e il Rettore di Unibz, Paolo Lugli.

Il nuovo corso di laurea in Ingegneria Industriale meccanica con indirizzo automazione è strutturato in forma duale: gli studenti vengono formati sia in aula che in azienda, dove passano due dei quattro anni di studio. «Un modello con numerosi vantaggi per tutti: gli studenti imparano a conoscere il mondo del lavoro e guadagnano, perché vengono assunti con regolare contratto di apprendistato, mentre le aziende hanno la possibilità di inserire e formare fin da subito i giovani talenti», evidenziano Lugli e Giudiceandrea. Del corso di laurea professionalizzante in Ingegneria del legno si è discusso con le imprese della Sezione legno di Assoimprenditori. Anche in questo caso è prevista una significativa attività di tirocinio in azienda o studi professionali, mentre le materie di studio hanno un forte indirizzo tecnico. «Il continuo scambio tra università e imprese permette di progettare i vari percorsi di studio in maniera sempre più mirata e vicina alle esigenze delle aziende. Questo dialogo è decisivo per dare ai giovani le competenze chiave per inserirsi al meglio nel mondo del lavoro e consentire alle imprese di rispondere alla sempre più forte necessità di trovare personale qualificato», sono convinti il Rettore di Unibz e il Presidente di Assoimprenditori.

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