Alto Adige, più export che import. E la Provincia proroga i contributi fino al 2018

Scade alla fine di quest’anno il pacchetto di interventi a favore delle imprese altoatesine che puntano ad ottenere un profilo maggiormente internazionale. I risultati di quanto fatto fin’ora, stando ai dati relativi all’export, sono positivi: +9,8% nel 2015, +4,7% nel primo quadrimestre del 2016, per la prima volta dal 1996 la quota delle esportazioni altoatesine ha superato quella delle importazioni. Alla luce di queste considerazioni, la Giunta provinciale aveva già deciso il 6 dicembre di prorogare di altri due anni, ovvero sino alla fine del 2018, le misure già varate per gli ultimi due anni. In sostanza, ciò significa che le aziende altoatesine che partecipano ad esposizioni e manifestazioni fieristiche sul territorio extraprovinciale potranno richiedere un contributo pari al 50% dei costi sostenuti per affitto e allestimento del proprio stand.

Nel corso della seduta odierna, l’esecutivo di Palazzo Widmann ha deliberato la possibilità di concedere un termine ulteriore per la presentazione delle domande, inizialmente fissato tra il 1° gennaio e il 30 giugno di ogni anno: dal 2017, invece, sarà possibile avanzare le proprie richieste sino al 30 settembre con l’obiettivo di sfruttare in maniera ancora più efficiente le risorse a disposizione. “Si tratta di un’ottima occasione non solo per le grandi aziende che hanno le strutture adatte a puntare con forza sull’export – ha commentato il presidente Arno Kompatscher – ma anche, se non soprattutto, per le piccole e medie imprese che rappresentano il pilastro portante del nostro tessuto economico. Puntare sui nuovi mercati e sull’espansione della propria attività è ormai diventato un requisito fondamentale per garantire la competitività nel lungo periodo”.

 

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