In Alto Adige la più alta percentuale di matrimoni misti

In Alto Adige c’è il record italiano di matrimoni misti, cioè in cui almeno uno dei due sposi è straniero. I numeri dell’Istat relativi al 2014 parlano chiaro: in provincia di Bolzano il 26,4% dei matrimoni ha visto uno straniero almeno fra i due sposi. È il dato più alto fra le regioni italiane, dietro l’Alto Adige c’è il Veneto (20,6%), seguito dall’Emilia Romagna (18,6%), dal Friuli Venezia Giulia e Toscana (18,5%) e Umbria (18,1%).

È il secondo record in termini di abitudini matrimoniali per l’Alto Adige: la provincia detiene anche il tasso più alto in Italia di bambini nati al di fuori del matrimonio, visto che nel 2014 il 44,4% dei neonati avevano i genitori non sposati al momento della nascita.

Matrimoni in lieve aumento nel 2015

Nel 2015, invece, i nuovi dati Astat dicono che i matrimoni sono in leggero aumento: sono convolate a nozze 2.103 coppie, il 3,2% in più rispetto all’anno precedente. Il tasso di nuzialità si attesta a 4 matrimoni ogni mille abitanti e corrisponde all’incirca alla media dell’ultimo ventennio. Il tasso si posiziona nettamente al di sopra della media nazionale (3,1‰), che altrimenti viene superata solo nelle regioni meridionali (fonte: Istat, ultimo dato disponibile 2014).

In Alto Adige è stato preferito il mese di settembre con 320 matrimoni. Numerose coppie si sono unite in matrimonio anche in giugno (298) ed in maggio (290). Nel 2015 gran parte delle coppie (63,3%) sceglie il re- gime di separazione dei beni, mentre fino al 1998 la comunione dei beni era la prassi d’uso comune. A li- vello nazionale l’Alto Adige (36,9%), dopo la Sardegna (41,3%), registra comunque la più alta percentuale di matrimoni con regime patrimoniale comune.

C’è anche chi non solo non si sposa, ma continua a vivere con i propri genitori. In Alto Adige sono quasi 20mila le persone non coniugate in età di 30 anni e oltre che convivono con i propri genitori. Due su tre “mammoni” sono maschi.

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