Alta Badia: riapre l’ufficio en plein air con vista sulle Dolomiti

La nuova frontiera del telelavoro da casa si chiama “mountain working”: dopo il successo dell’estate scorsa, l’iniziativa sui pascoli dell’Alta Badia viene replicata anche quest’anno. Nell’area Movimënt sono state allestite due postazioni a 2000 metri d’altezza.

Da sabato scorso sono stati riaperti gli impianti di risalita in Alta Badia, che resteranno in funzione fino al 26 settembre. E sono tornati operativi anche gli uffici temporanei in mezzo alla natura: due postazioni per lo smart working, una a due passi dal Piz La Ila, l’altra in località Bioch. Entrambe sono dotate di eco-scrivanie di legno, presa 220V e due uscite Usb con alimentazione a pannelli solari. Finito di lavorare, si può lasciare lo zainetto con il tablet o il pc portatile in uno degli info point a monte delle cabinovie Piz La Ila o Piz Sorega, pronto per essere recuperato al ritorno. “Forse l’evoluzione più naturale dello smart working è proprio il mountain working: mentre si invia una mail o si lavora su un documento urgente ci si lascia ispirare dal panorama, ricaricandosi mentalmente” dicono da Movimënt.

Quest’anno, tra l’altro, tutte le tipologie di tessere – tra le altre la Movimënt Daily Card, l’Alta Badia Summer e la Dolomiti Super Summer – saranno acquistabili online, in modalità contactless. Una procedura resa più semplice dai lettori QrCode installati presso tutti gli impianti di risalita dell’Alta Badia, che leggeranno le tessere direttamente da telefonino e dai pickup box allestiti in vari punti strategici e che daranno la possibilità di ritirare le tessere plurigiornaliere 24 ore su 24. Le cabinovie e seggiovie saranno sanificate giornalmente dal personale addetto.

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