Allarme siccità, si restringe il lago di Braies

Se continua così la prossima estate si preannuncia torrida. Bastano queste foto del lago di Braies, scattate nel giorno di Pasqua, per capire quanto grave rischia di essere la situazione idrica quest’anno. Il lago di Braies, attrazione di milioni di turisti, è evidentemente in secca: tutto l’imbarcadero delle barche emerge dall’acqua; davanti al Grand Hotel Braies il lago è arretrato di una decina di metri. Ma la cosa più preoccupante è l’assenza di neve in cima. A metà aprile inoltrata la neve in quasi tutto l’Alto Adige si trova ormai solo ben sopra i duemila metri e in modesti quantitativi. Un inverno secco e un marzo mite hanno fatto sì che in alta montagna sembri quasi di essere a inizio estate. Per questo le precipitazioni attese per martedì – con neve sopra i mille metri – sono una buona notizia ma assolutamente insufficiente. Le precipitazioni attese sono di scarsa intensità e già da mercoledì dovrebbero cessare. Il comune di Merano si è già mosso emanando una prima ordinanza che invita al risparmio di acqua. Per il resto in Alto Adige (in altre regioni del nord l’allarme è già scattato), tutto tace. Ma la situazione, soprattutto per l’agricoltura, rischia di essere presto molto seria.

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