Agenzia delle Entrate, i commercialisti: «Serve uno sportello per professionisti»

Preoccupati, ma niente affatto sorpresi. L’allarme sulla carenza di organico dell’Agenzia delle Entrate dell’Alto Adige lanciato dalla Federazione dei lavoratori provinciali, viene confermato dai disagi che i commercialisti altoatesini vivono ogni giorno sulla propria pelle agli sportelli delle sedi di Bolzano, Bressanone e Merano. Il tema era già stato oggetto anche della relazione che il presidente Richard Burchia aveva esposto davanti al presidente della Provincia Arno Kompatscher nel corso dell’ultima assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bolzano del 28 aprile scorso.

«I disservizi per i cittadini e per noi professionisti sono quotidiani – spiegano il presidente Richard Burchia e il vicepresidente Claudio Zago –. Le carenze di personale si traducono nell’impossibilità di stabilire contatti telefonici e in lunghe e ripetute attese. Abbiamo più volte proposto l’istituzione, come già avviene altrove, di uno sportello dedicato ai professionisti. Si tratterebbe di uno spazio dedicato, con orari di ricevimento riservati agli iscritti all’ordine: la sua istituzione eviterebbe di intasare la normale attività di sportello dedicata ai cittadini e aiuterebbe i commercialisti a ridurre tempi e costi dell’attività».

«Lo sportello dedicato ai professionisti andrebbe creato, come avviene in molte province italiane, presso l’Agenzia delle Entrate, ma se ciò non fosse possibile – propongono i vertici dell’Ordine – siamo pronti a mettere a disposizione uno spazio nella nostra sede. Per questo, nell’ottica di collaborazione già dimostrata dalla direzione provinciale dell’Agenzia dell’Entrate per cercare una soluzione comune ai disagi riscontrati nelle pratiche Imi – peraltro a tutt’oggi rimasta senza risultato -, chiediamo di riprendere in considerazione questa proposta che, a parità di organico, aiuterebbe comunque a migliorare la situazione».

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