Accensione riscaldamenti: ecco le regole per l'Alto Adige

Contenimento consumi energetici. Fino a poche ore fa se ne preoccupavano in pochi, ma il peggioramento delle condizioni meteo in Alto Adige ha spinto molti a verificare norme e limiti per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Ricordiamo quindi che i limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione.
Di seguito potete trovare la suddivisione in zone in cui è stata suddivisa l’Italia, ricordando che l’Alto Adige è inserito nelle zone E e F a seconda che ci si trovi sopra o sotto i 430 metri di altitudine.
Qui potete trovare la zona di riferimento del vostro comune di residenza. Nella zona E, in cui rientra il comune di Bolzano,  i termosifoni potranno essere accesi dal 22 ottobre 2022 al 7 aprile per un massimo di 13 ore giornaliere.
Nella zona F, invece, che individua gli edifici sopra i 430 metri di altitudine, il funzionamento degli impianti termici non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell’anno né alla durata giornaliera.

Ecco la suddivisione nazionale
a) Zona A: ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo;
b) Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo;
c) Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo;
d) Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile;
e) Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
f) Zona F: nessuna limitazione.
Il governo precisa, inoltre, che sono fatte salve le utenze sensibili (es. ospedali, case di ricovero ecc.) di cui al DPR n.74/2013.

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