Social media e televisione: utilizzo in aumento a causa della pandemia in Alto Adige

Televisione e internet la fanno da padrone in Alto Adige, mentre subito dietro seguono radio e giornali. Inoltre, il ricorso ai media nella vita quotidiana è aumentato notevolmente a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia. Questo è ciò che emerge dallo studio di ASTAT sull’utilizzo dei media in Alto Adige. L’indagine è stata condotta da marzo ad aprile 2021 su un campione di 2.970 cittadini con 14 anni di età e oltre. E d’altronde con le chiusure forzate dovute al Covid, l’uso di internet è aumentato in modo esponenziale.

Televisione

La televisione è il mezzo più amato dagli altoatesini, infatti, l’80% degli intervistati ha dichiarato di guardare tutti i giorni o quasi la TV. Il cittadino medio si sintonizza sui canali televisivi 5,7 giorni alla settimana e trascorre davanti allo schermo un tempo medio giornaliero di 138 minuti. Confrontando i dati con l’ultima indagine del 2017, si registra anche un incremento del tempo e dell’utenza media, 372.000 spettatori per 170 minuti nel 2021 contro i 329.000 per 166 minuti nel 2017.

Si registra anche una differenza di utilizzo del televisore in base alle variabili sociodemografiche. Ad esempio, l’utilizzo della televisione cresce all’aumentare dell’età e al diminuire del grado di istruzione. Si evidenzia anche un diverso tempo medio di utilizzo in base al genere, 143 minuti al giorno per le femmine contro i 133 rilevati nella popolazione maschile. Sono comunque i madrelingua italiana a passare più tempo davanti allo schermo con 164 minuti giornalieri contro i 132 dei madrelingua tedesca e ladina. Per quanto riguarda l’utenza durante l’arco della giornata, sono le ore serali quelle più affollate, in particolare, fra le 18:00 e le 22:00 con il picco intorno alle 19:00-20:00.

Utilizzo media Alto Adige

Dato interessante è quello che vedi in crescita l’utilizzo di dispositivi smart (smartphone, computer o tablet) per la visione dei programmi televisivi, 24% rispetto al 17% del 2017. In TV si guarda principalmente il telegiornale con il 72% degli intervistati che dichiara di guardarlo spesso. Sul podio seguono film (62%) e serie TV (41%).

Radio

La radio è il terzo media più utilizzato dagli altoatesini, dopo la TV e internet, con il 57% degli intervistati che dichiara di ascoltare tutti i giorni o quasi la radio. Rispetto a quanto accade per la televisione, la radio continua a calare leggermente in termini di ascolti: si registrano mediamente 276.000 radioascoltatori per un tempo medio giornaliero di 166 minuti contro i 286.000 per 181 minuti del 2017. Per quanto riguarda l’ascolto durante la giornata si rilevano i maggiori picchi durante il mattino fra le 7:00 e le 13:00, mentre nel pomeriggio gli ascolti diminuiscono per ridursi drasticamente dalle 20:00 in poi.

Interessante notare che la maggior parte degli utenti radiofonici ascoltano la radio principalmente a casa (72%) e in auto (62%). Rispetto al 2017 si è visto un incremento di chi ascolta la radio a casa probabilmente anche a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Per la radio i programmi più amati sono quelli musicali con l’80% degli intervistati che dichiara di sintonizzarsi spesso, seguono i notiziari (64%) e i programmi di attualità (30%).

Giornali e riviste

Per quanto riguarda l’informazione sui giornali il 47% degli altoatesini dichiara di leggere tutti i giorni o quasi almeno un quotidiano (cartaceo o online). I quotidiani più letti sono quelli locali, mentre si registra una forte preferenza dell’informazione digitale rispetto a quella cartacea.

Utilizzo media Alto Adige

Dal punto di vista delle variabili sociodemografiche si registra un aumento della frequenza di lettura di quotidiani all’aumentare dell’età e del grado di istruzione. La percentuale di altoatesini abbonati ad un quotidiano è solo del 22%, inoltre, di questi otto su dieci sono abbonati alle versioni cartacee. Interessante è anche il dato sulla fiducia degli utenti rispetto ai quotidiani di informazione: su una scala da 1 a 5 la fiducia che i lettori ripongono nei giornali (online e cartacei) è di poco superiore a 3. Si nota che la fiducia nei giornali cartacei è leggermente superiore a quella relativa ai giornali online.

Utilizzo media Alto Adige

Per quanto riguarda le riviste cresce il numero di utenti abituali: il 27% degli altoatesini dichiara di leggere tutte le settimane o quasi almeno una rivista (cartacea o online). In generale, la frequenza di lettura delle riviste anche in questo caso cresce all’aumentare dell’età e del titolo di studio. Per quanto riguarda la fiducia nelle riviste, il dato si attesta su valori vicini a tre (sempre in una scala da 1 a 5), ma leggermente più bassi rispetto a quelli dei giornali.

Internet e social

Internet è il media più utilizzato dagli altoatesini assieme alla TV: l’80% dichiara di utilizzare tutti i giorni o quasi la rete internet nel tempo libero. La percentuale varia in base all’età degli utenti come ci si può aspettare, fra i 14 e 49 anni la percentuale rimane superiore al 95%, mentre cala drasticamente per gli over 64 con un 40%. Mediamente gli utenti trascorrono su internet 168 minuti del loro tempo libero al giorno, mentre il picco si registra fra i 14 e i 15 anni di età con un tempo medio di 290 minuti. La maggior parte del tempo speso su internet è dedicato alla comunicazione (42%), segue la ricerca di informazioni e notizie (31%) e l’intrattenimento multimediale (20%).

Per quanto riguarda le applicazioni di messaggistica istantanea, la piattaforma più diffusa in assoluto è WhatsApp (96%), seguito da Facebook Messenger (38%) e da Skype (18%). Il social network con più utenti in Alto Adige è, invece, YouTube con ben l’82% di persone che lo usano attivamente, segue Facebook (59%) e Instagram (44%). Molto interessante è il dato che vede sempre più persone utilizzare i social come vettore per informarsi: il 60% degli utenti usa Facebook anche come mezzo per informarsi e farsi un’opinione, mentre il 61 % degli utenti di YouTube fa lo stesso.

Utilizzo media Alto Adige

Altro aspetto molto attuale e pressante è quello che vede la rete come veicolo per la diffusione di messaggi d’odio e di contenuti offensivi. Il 13% degli Altoatesini ha conoscenti che sono stati vittime di messaggi d’odio, mentre il 7% li ha ricevuti a sua volta. Inoltre, il 4% ha subito la diffusione di contenuti personali falsi o offensivi riguardanti la loro persona e il 3% ha subito la diffusione di foto o video offensivi.

Utilizzo media Alto Adige

Axel Baruscotti

Ti potrebbe interessare