CNA rilancia la proposta di un hub logistico per le consegne in centro a Bolzano

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Economia. CNA Fita Alto Adige Südtirol torna a proporre la creazione di un hub per il ritiro dei pacchi a ridosso della ZTL, individuando come aree ideali l’ex Dogana delle Ferrovie in via Renon oppure locali comunali sfitti in piazza Domenicani o via Ospedale. La proposta, che l’associazione avanza da oltre dieci anni, punta a ridurre il traffico di corrieri nel centro storico dove vengono consegnati circa 10mila pacchi al giorno.
«L’unica soluzione per far convivere al meglio in centro città i pubblici esercizi, i cittadini, i turisti e gli operatori economici della consegna merci è la realizzazione di un hub a ridosso della ZTL dove i corrieri possano depositare i pacchi e i cittadini possano ritirarli direttamente», spiega Mirko Siviero, presidente di CNA Fita Alto Adige Südtirol. L’associazione sottolinea che mentre i negozi del centro necessitano rifornimenti quotidiani davanti alle proprie attività non disponendo di magazzini, oltre 3mila pacchi al giorno destinati a cittadini, uffici pubblici e privati potrebbero transitare attraverso un hub, liberando le strade da fermate continue dei mezzi di consegna.

Il progetto ha una storia lunga: oltre dieci anni fa CNA aveva proposto di realizzare un hub nell’areale dei Mercati Generali ai Piani, poi accantonato per destinare quegli spazi al potenziamento ferroviario. Successivamente l’associazione aveva individuato come area ottimale l’ex Dogana delle Ferrovie in via Renon, già dotata di magazzini pronti all’uso e oggi utilizzata come parcheggio. Il Comune aveva proposto come alternativa l’edificio ex Enel di via Dante, poi destinato dalla Provincia ad altro scopo.
Un mese fa CNA Fita ha riaperto il confronto con l’assessora comunale alla Mobilità Johanna Ramoser, illustrando due opzioni concrete: verificare la disponibilità dell’area delle ex Dogane ferroviarie, che rientra nella trattativa sull’areale ferroviario, oppure valutare l’utilizzo di locali comunali sfitti a margine della ZTL, come quelli in via Ospedale o in piazza Domenicani, facilmente accessibili per i furgoni ed evitando così stalli e blocchi nelle strade strette del centro.

«L’attuale protesta degli esercenti diventi occasione di riflessione per rivedere il funzionamento della ZTL, in vigore da febbraio 2023, al quale, come CNA Alto Adige, abbiamo collaborato per due anni in modo da armonizzare i flussi dei corrieri senza interferire con le attività del centro storico. La carenza di spazi e le strade strette, purtroppo, impongono decisioni più coraggiose e lo ripetiamo da oltre 10 anni con proposte concrete, ma inascoltate», conclude Siviero.

Nell’immagine in apertura, Mirko Siviero, presidente di CNA Fita Alto Adige Südtirol

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