Stagione sciistica, riaprono gli impianti in Alto Adige: le date e i costi (salati) degli skipass

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Bolzano. È tutto pronto per la riapertura degli impianti da sci che, insieme ai tradizionali mercatini di Natale, danno ufficialmente il via alla stagione invernale in Alto Adige.  Una stagione che, lo ricordiamo, lo scorso anno ha fatto registrare quasi 3,4 milioni di turisti e oltre 14 milioni di presenze (ovvero pernottamenti) – il 2,5% in più rispetto all’anno precedente.
Quest’anno, con qualche differenza tra i vari comprensori, i primi impianti aprono tra la fine di novembre e l’inizio dicembre per chiudere in primavera la settimana dopo pasqua, che cade il 5 aprile 2026. Puntualmente, con la riapertura della stagione si presenta anche il discorso sui costi degli skipass, che per quest’inverno hanno ovviamente subito dei rincari: come lamentato in un rapporto recentemente pubblicato da Assoutenti, a livello nazionale rispetto al 2021/2022 gli aumenti sarebbero arrivati addirittura a sfiorare il 40%. L’Alto Adige, ça va sans dire, non fa eccezione, con un aumento “solo” del 28% delle tariffe ad es. per il Dolomiti Superski.

Nella giungla delle varie tipologie di skipass– che variano a seconda dell’età e delle diverse combinazioni possibili tra biglietti giornalieri e stagionali e per le scontistiche in prevendita e online, ci limitiamo a segnalare che il costo per uno skipass giornaliero per un adulto va da 86 ai 56 Euro per le aree minori, con meno impianti e chilometri di piste. C’è poi la distinzione tra alta e bassa stagione – anche qui i calendari variano leggermente a seconda delle località, fermo restando che durante le festività di Natale e Capodanno i prezzi salgono, per racquetarsi dopo il 10 gennaio e risalire prepotentemente nel mese di febbraio, considerato un classico da settimana bianca, quindi alta stagione. Ma andiamo con ordine.

Dolomiti, belle e care

La parte del leone in fatto di impianti e vastità la fa, come noto, il più grande comprensorio sciistico d’Italia, il Dolomiti Superski, con 1200 km di piste e strutture del tipo snowpark, family fun line, cross line e 450 impianti di risalita in oltre 50 località alpine. Del Dolomiti Superski fanno parte 12 aree sciistiche in Alto Adige, Trentino e provincia di Belluno che apriranno i battenti tra il 29 novembre e il 5 dicembre prossimo (per dettagli e aggiornamenti live sulle piste aperte vedi qui). Capitolo costi: uno skipass giornaliero per un adulto del Dolomiti Superski va dai 77 Euro in bassa stagione agli 86 in alta stagione, ovvero dal 21 dicembre al 10 gennaio, e dal primo febbraio al 21 marzo. I costi per il giornaliero non cambiano molto se si sceglie un solo comprensorio – ad esempio a Plan de Corones (apertura dal 29 novembre 2025 al 19 aprile 2026). Qui un giornaliero costa 72 Euro in bassa alta stagione e 80 Euro in alta.

Rimanendo sulle Dolomiti, ecco le date di apertura degli altri impianti: Comprensorio sciistico 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti: 29 novembre 2025 – 12 aprile 2026 (Baranci: 5 dicembre 2025 – 6 aprile 2026);  Alta Badia: 4 dicembre 2025 – 7 aprile 2026; Val Gardena: 4 dicembre 2025 – 7 aprile 2026; Alpe di Siusi: 5 dicembre 2025 – 6 aprile 2026.

Anche Obereggen, località tradizionalmente amata dai bolzanini, aprirà dal 28 novembre al 12 aprile con possibilità di sciate o discese in snowboard e slittino su piste illuminate in notturna. Qui il costo dello skipass giornaliero scende: per un adulto è di 64 Euro in bassa stagione e 71 Euro in alta. Sulla stessa linea di prezzo anche Carezza, che apre un po’ dopo, dal 6 dicembre 2025 al 6 aprile, con un costo del giornaliero di 65 Euro in bassa stagione e 72 Euro in alta. Tornando verso le località vicine a Bolzano: in Val Sarentino a Reinswald si scia dal 5 dicembre al 6 aprile 2026 con un costo per un giornaliero di 54 Euro per gli adulti (senza distinzione tra alta e bassa stagione). Prezzi relativamente moderati anche sul Corno del Renon, con il costo del giornaliero a 43,50 Euro e aperture particolari, con una prima finestra dal 6 all’8 dicembre per il ponte dell’Immacolata e dal 13 dicembre al 15 marzo.

Val d’Isarco, Val Venosta e meranese: sale l’altitudine ma non i prezzi

Spostandoci in Valle d’Isarco, verso Bressanone, la Plose, che offre 7 impianti di risalita, oltre 40 km di piste da sci, oltre 12 km di piste da slittino e più di 12 km di sentieri per escursioni invernali, apre dal 5 dicembre 2025 al 6 aprile 2026. Stesse date per l’area sciistica di Monte Cavallo, che si trova a pochi passi dal centro storico di Vipiteno e offre oltre 20 km di piste per sciare, ma anche la possibilità di escursioni con le ciaspole o slittate sulla pista di slittino innevata e illuminata più lunga d’Italia. Il giornaliero a Monte Cavallo costa 55 Euro in bassa stagione e 61 in alta.

Cambiamo versante e andiamo verso il meranese. Con 40 km di piste e 25 km di sentieri Merano 2000 offre anche uno snowpark, alpin bob e addirittura parapendio. I costi per il giornaliero vanno da 51 Euro in bassa stagione a 56.50 Euro in alta stagione. Ci sono anche i biglietti combinati con le Therme di Merano – 4 ore di sci e 3 di Terme – al costo di 62 Euro, ma attenzione a leggere le scritte in piccolo: l’offerta non è valida nel ponte dell’Immacolata (6-8 dicembre) e dal 26 dicembre al 5 gennaio

Salendo verso Senales, qui si scia già dal 19 settembre e si scierà, con neve garantita, fino al 10 maggio 2025. Le piste nell’omonimo comprensorio sciistico si estendono dalla stazione a monte monte Grawand a 3.212 metri e le stazioni a monte delle seggiovie fino alla stazione a valle di Maso Corto ad oltre 2.000 metri. Rimanendo in altitudine e in Val Venosta, l’area sciistica di Solda offre impianti di risalita all’avanguardia che portano comodamente a oltre 3.000 metri di altezza uno skipass giornaliero che costa 56.50 Euro in alta stagione e 55.50 Euro in bassa.  L’area sciistica Trafoi all’Ortles dispone invece di complessivamente 10 km di piste per gli appassionati dello sci e dello snowboard e ha costi decisamente contenuti: 28 euro il giornaliero, mentre una settimana di skipass in bassa costa 117 Euro e in alta 135 Euro.

Rimanendo sul versante orientale della provincia ma scendendo di altitudine e addentrandoci in Val d’Ultimo segnaliamo il comprensorio sciistico di Schwemmalm, che si trova sopra il villaggio di Pracupola su un pendio soleggiato e offre 27 chilometri di piste – con diverse possibilità anche per le famiglie e sciatori e sciatrici in erba con un asilo sulla neve e una pista baby. Oltre a piste di varie difficoltà – blu, rosse me nere – c’è un tracciato freeride per esplorare la natura incontaminata fuori dalle piste. A Schwemmalm la stagione inizia il 6 dicembre e si protrae fino al 12 aprile 2026. I costi per un giornaliero sono di 56 Euro, senza distinzioni tra alta e bassa stagione.

Cat.Lo.

Immagine in evidenza: Foto credit Dolomiti Superski/ Harald Wisthaler

 

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