Riscossioni dei tributi, accordo con Agenzia delle Entrate e Alto Adige Riscossioni

Tributi locali ad Alto Adige Riscossioni, Irap e Irpef all’Agenzia delle Entrate. Quella la suddivisione dei compiti assegnata dalla giunta provinciale. Per quanto riguarda Alto Adige Riscossioni la giunta ha approvato nella seduta del 27 dicembre il nuovo contratto di servizio che regola l’attività della società. In totale, per il triennio 2017-2019, Alto Adige Riscossioni avrà un budget di 7.680.000 euro, e oltre alle attività di gestione e riscossione dei tributi locali, si occuperà del servizio di intermediazione tecnologica alla piattaforma nazionale dei pagamenti denominata “pagoPA”.Sarà inoltre avviato un nuovo settore aziendale che si occuperà di una serie di sanzioni amministrative, tra cui in maniera particolare i verbali legati al codice della strada. Il contratto di servizio approvato dalla Giunta, infine, prevede che la società possa operare anche per agenzie, enti strumentali e società controllate della Provincia a capitale interamente pubblico. «L’obiettivo – ha commentato il presidente Arno Kompatscher – è quello di arrivare nel medio periodo a creare un conto digitale del cittadino tramite il quale avere una panoramica completa di tutti i rapporti con la pubblica amministrazione per quanto riguarda tributi e sanzioni».

Rinnovata anche la convenzione con la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate per Irap e Irpef. La convenzione rinnovata ha durata triennale (scadenza 31 dicembre 2019) e prevede l’affidamento all’Agenzia delle Entrate del servizio di assistenza ai contribuenti, della liquidazione, dell’accertamento e della riscossione delle imposte, nonché della gestione del contenzioso e dei rimborsi. La Provincia mantiene le funzioni di indirizzo e di controllo sul servizio. Il costo dell’esternalizzazione è di 400mila euro l’anno. Sia nei rapporti con gli utenti che nella documentazione e materiale informativo sulle imposte, l’Agenzia delle Entrate si impegna ad assicurare il rispetto del bilinguismo. Riguardo ai due tributi riscossi in Alto Adige, il presidente Kompatscher ha ricordato che anche nel 2017 la Provincia applicherà sull’IRAP l’aliquota più bassa (il 2,68%), che si traduce in un alleggerimento del carico fiscale di 86 milioni di euro per l’economia locale. Per quanto concerne l’addizionale regionale IRPEF, nel 2017 farà sentire tutti i suoi effetti l’estensione da 20.000 a 28.000 euro della “no tax area” decisa nel 2016. Ciò significa altri sgravi per un totale di 14 milioni di euro per le famiglie. Complessivamente la Provincia rinuncia pertanto a 127 milioni di euro di gettito Irpef, il cui introito scende a circa 16 milioni di euro.

 

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