L'A22 punta sulla sostenibilità ambientale (e fa utili per 72 milioni)

Utili per 72 milioni di euro, un dividendo di 21,5 euro ad azione ma soprattutto un volume di cento pagine dedicato al primo bilancio di sostenibilità della società. Che significa innanzitutto tutela dell’ambiente e dialogo con le comunità locali. Questi sono stati i punti focali dell’assemblea dei soci di Autostrada del Brennero Spa che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016. Soddisfatti degli ottimi risultati sia il presidente Andrea Girardi che l’amministratore delegato Walter Pardatscher. Che hanno precisato: «La maggior parte dell’utile tornerà alla collettività e potrà essere investito  in nuovi progetti per migliorare mobilità, sicurezza e sostenibilità di tutti i territori».

Dialogo e innovazione

Non solo numeri quindi ma ampio spazio al bilancio di sostenibilità, un volume di cento pagine in cui Autostrada del Brennero ha illustrato il proprio concetto di sostenibilità, economica, sociale e ambientale (a marzo scorso le ultime polemiche sull’inquinamento). Il documento è il risultato di un approfondito dialogo con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, ossia con tutti coloro che, influenzano o sono influenzati, dall’attività della società. Anche in questo caso soddisfazione per Girardi e Pardatscher:«Il bilancio di sostenibilità contribuirà a metter in luce i pregi di una società, capace non solo di garantire in sicurezza la mobilità, ma anche di far crescere le specificità dei territori e di dar luogo a sperimentazioni e innovazioni capaci di migliorare la qualità del viaggio, così come la vita stessa di ciascuno di noi». Puntare ad uno sviluppo sostenibile significa, per Autostrada del Brennero, rivolgere e concentrare le proprie energie a favore di: tutela dell’ambiente, dialogo con le comunità locali, attenzione al proprio personale e alla qualità del servizio erogato.

Autostrada del Brennero, nella pubblicazione, sottolinea quindi non solo quanto realizzato per la mobilità sostenibile attraverso l’impianto di idrogeno a Bolzano, la barriera fotovoltaica di Isera e le recenti installazioni di colonnine elettriche, ma anche il suo impegno nel supportare interventi a favore delle Comunità locali, l’intermodalità, le ricerche nel campo della tecnologia e di energie alternative, la formazione e valorizzazione dei suoi collaboratori. Ha presentato quindi i dati rilevati negli ultimi anni riguardanti i progressi compiuti dalla società in termini di abbattimento dell’inquinamento acustico, gas effetto serra, la gestione dell’energia e dei rifiuti, e fotografa la situazione riguardante i propri collaboratori.

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