Noi, sei laboratori nel cuore del parco tecnologico

Vedrà la luce a ottobre nell’areale ex Alumix di Bolzano Sud il Parco tecnologico NOI, una delle strutture destinate a dare nuovi impulsi al tessuto economico altoatesino, in maniera particolare per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione. Al suo interno troveranno posto centri di ricerca, laboratori e aziende che operano nei settori dell’eccellenza “made in Südtirol” come energie rinnovabili, tecnologie alpine, tecnologie alimentari e automazione.

Il parco sarà strutturato secondo moduli di ampliamento, che nasceranno a seconda del reale fabbisogno delle aziende, mentre il cuore del NOI è costituito dai 190mila metri cubi dell’edicifio centrale. All’interno di questo primo blocco si insedieranno presumibilmente a partire dal 2020 anche 6 laboratori provinciali per un totale di 150 persone coinvolte. Lo ha deciso oggi (14 marzo) la Giunta provinciale approvando il relativo programma planivolumetrico, che prevede una superficie di 10.592 metri quadrati e un volume di circa 45mila metri cubi, e dando così il via alla fase di progettazione delle opere.

noiposa

Oltre alla direzione dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, si insedieranno nel Parco tecnologico il laboratorio analisi acqua e cromatografia, il laboratorio di analisi alimenti, il laboratorio di chimica fisica e il laboratorio biologico. Si tratta di un accorpamento di quattro strutture attualmente dislocate in quattro diversi palazzi provinciali che consentirà da un lato di sfruttare al meglio le possibili sinergie, e dall’altro di ridurre le possibili fonti di rischio collegate al fatto che i laboratori si trovano all’interno di zone residenziali. Dal Centro di sperimentazione Laimburg, invece, si trasferiranno presso il NOI il laboratorio alimentari e il laboratorio carni-salumi-speck che si occupano principalmente di sicurezza alimentare, indicazione d’origine, tipicità e altri processi tecnologici.

L’idea di concentrare i laboratori provinciali all’interno del Parco tecnologico risale al 2015, quando la BLS (Business Location Südtirol) venne incaricata di elaborare una proposta che tenesse conto di vantaggi e svantaggi di una simile opzione. Ora il via libera alla scelta di portare nel NOI le strutture considerate prioritarie da un punto di vista sia operativo che della sicurezza. “Un nuovo passo in avanti per il completamento di un progetto strategico per il nostro territorio – ha commentato il presidente Arno Kompatscher – il parco tecnologico dovrà aumentare la conoscenza e la competitività dei singoli attori e dell’intero sito economico Alto Adige, svolgendo a pieno il suo ruolo di motore di innovazione, ricerca, formazione e sviluppo economico.”

 

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