Idrogeno mappa dei distributori in Germania. E c'è anche Bolzano

Idrogeno, nella mappa dei distributori in Germania spunta anche a Bolzano. Oltre all’elettrico, a Nord si punta anche sull’idrogeno  lavorando all’ampliamento della rete infrastrutturale puntando a una fitta rete di distributori entro il 2023. Anche la pompa di idrogeno bolzanina è da poco collegata a questa rete di distributori di H2 e di conseguenza compare – come primo distributore non presente sul territorio tedesco – sulla app «H2.Live».

Karte_Cartina H2.LIVE

Idrogeno mappa con Bolzano inclusa

Quella di Bolzano Sud è al momento l’unica stazione italiana che compare nella app tedesca. L’apertura del Centro Idrogeno di Bolzano, dove si uniscono la produzione e la distribuzione di idrogeno “verde”, e la partecipazione ai primi progetti riguardanti l’introduzione di autobus e macchine a idrogeno sono stati i primi passi condotti in Italia per partecipare e contribuire allo sviluppo di questa nuova forma di mobilità pulita.  L’Istituto per Innovazioni Tecnologiche (IIT), in quanto gestore del Centro Idrogeno di Bolzano, ha promosso il collegamento dell’Alto Adige a questa rete. Bolzano come primo distributore non-tedesco nella app (l’estensione a altri paesi europei è in programma) – indizio dell’importanza attribuita al corridoio del Brennero e alla cosiddetta autostrada dell’idrogeno, che andrà a collegare Monaco di Baviera e Carpi, ma anche incarico a puntare sull’ampliamento della rete infrastrutturale in Alto Adige e su tutto il territorio nazionale. Perché? La risposta è molto semplice: l’Italia è ancora la prima destinazione turistica in Alto Adige per chi va in vacanza in macchina. E ospiti che viaggiano con silenziose vetture elettriche a idrogeno a emissione zero sono proprio quei turisti “di qualità”. Soprattutto per gli utilizzatori del servizio di carsharing con sole macchine a idrogeno Bee Zero a Monaco di Baviera, l’Alto Adige dista solo un clic e un pieno di idrogeno. «Ci sono primi colloqui tra Bee Zero e operatori turistici sudtirolesi per portare ospiti, interessati a uno sviluppo sostenibile, da noi», così l’IIT, dimostrandosi restio a rivelare troppe informazioni.

Idrogeno mappa sulla app H2.Live

In Germania, case automobilistiche e ditte energetiche (Daimler, Shell, OMV e Total) assieme alle ditte specializzate in gas, Linde e Air Liquide, hanno fondato un’impresa comune – H2 Mobility Deutschland, al fine di promuovere e velocizzare l’ampliamento delle infrastrutture per la mobilità a idrogeno. Per quest’anno è prevista l’apertura della 50° pompa di idrogeno, nel 2018 si punta ad aprire altri 50 distributori per arrivare a 400 distributori di idrogeno nel 2023. Dalla Germania arriva anche un riconoscimento per il lavoro altoatesino. «Il Centro H2 di Bolzano – dice Nikolas Iwan, ad di H2 Mobility Deutschland, è la prima stazione al di fuori della Germania a comunicare lo stato della pompa tramite la nostra app gratuita H2.LIVE. Ne siamo molto lieti perché la mobilità a idrogeno non dovrebbe conoscere limiti».

Ti potrebbe interessare